Il decopatch è la versione ancora più facile del decoupage, la tecnica che ti fa decorare gli oggetti come se li stessi dipingendo, con immagini, ritagli ed elementi di diversi materiali.
C’è una differenza fondamentale che ti fa fare dei lavoretti creativi, senza il bisogno di progettare la decorazione o preoccuparti di essere molto precisa: vediamo di che si tratta e come si fa, con una panoramica, le istruzioni e un video tutorial.
Decopatch: cos’è
Possiamo considerare il decopatch come una declinazione ancora più semplice del decoupage classico.
Questa tecnica viene definita nel 1993, così si chiama l’omonima azienda che produce le carte e i materiali specifici.
Il decopatch può essere fatto anche dai bambini, che possono pure applicarsi al decoupage tradizionale a partire da figure con i bordi lineari e facili.
Decopatch: come si fa
La tecnica di base è uguale a quella del decoupage, solo che c’è uno step leggermente diverso. Ricapitoliamo il procedimento:
Ricavare le decorazioni
Per abbellire l’oggetto, ti servono dei pezzi di carta da attaccare sulla superficie.
E qui arriviamo alla differenza con il decoupage: per il decopatch, infatti, non devi ritagliare le figure in modo assolutamente preciso, ma puoi spezzettare i materiali che hai o al limite ritagliarli grossolanamente.
Quindi, non c’è bisogno di ritagliare immagini dai contorni frastagliati, né devi accostarle e fare tante prove per creare una composizione bilanciata.
Al limite, puoi dividere i frammenti per colore, per fare una decorazione armoniosa da un punto di vista cromatico.
Considera che ci sono le carte e i materiali specifici. D’altro canto, come per il decoupage, puoi pensare di riciclare delle carte che già hai o anche usare dei tovaglioli decorativi.
Incollare e rifinire
Dunque, come si vede nel video tutorial in basso, incolli i pezzi di carta, anche sovrapponendoli. Ma fai attenzione alle sovrapposizioni cromatiche in quanto, la carta leggera può far vedere quella che c’è sotto, quindi, a seconda dell’effetto che vuoi ottenere, incolla prima i frammenti chiari e poi quelli scuri o viceversa.
Puoi usare la colla specifica o al limite con della colla vinilica leggermente allungata con acqua (deve essere mediamente densa) e un pennello piatto e morbido.
Puoi mettere il collante su una porzione dell’oggetto, distribuirlo sul retro dei pezzi di carta oppure, se sono leggeri, li posizioni sulla superficie e stendi la colla su di essi.
In ogni caso, quando li fai aderire, muovi il pennello dal centro verso i bordi e anche sui pezzi già incollati, per ricoprirli con la colla. Così, li fissi senza bolle e gli dai una prima protezione.
Alla fine, puoi rifinire e proteggere con la vernice, anche dopo aver steso un altro strato di colla e averlo fatto asciugare.
E l’oggetto di partenza?
Ricordiamo che deve essere pulito e, se serve, trattalo in modo da favorire l’incollaggio e comunque rendere il lavoretto gradevole.
Perciò, fai una carteggiatura se è di legno e ci sono delle sporgenze; strofinalo con dell’alcool se è di vetro; trattalo con un prodotto adeguato se è arrugginito.
In generale, potresti fare una base bianca, soprattutto se incolli dei materiali chiari o leggeri che, quindi, rischiano di far intravvedere la base sottostante; oppure dipingerla del colore che preferisci, specie se non vuoi rivestire tutto l’oggetto, ma vuoi fare la decorazione decopatch solo in alcuni punti.
D’altra parte, c’è chi preferisce usare dei primer specifici o una base gessosa.
In ogni caso, puoi riciclare un vecchio oggetto o rivestirne uno nuovo o che hai fatto tu, ad esempio una costruzione in cartapesta, in quanto il decopatch e il decoupage si fanno su molti materiali.
Condividi