SESSUALITÀ ED EROTISMO

Cosa significa essere pansessuale

LEGGI IN 1'
Identificarsi con il termine pansessuale significa non essere legati al genere: un amore che va oltre la bisessualità, un amore che può essere sia fisico sia romantico ma che non si lascia chiudere in gabbia dagli stereotipi.

Il termine pansessuale ultimamente è molto di moda e molto usato dalle celebrità per esprimere la propria sessualità. Che cosa significa esattamente? Prima di tutto non è sinonimo di bisessualità e lo ha chiarito molto bene Miley Cyrus, che nel 2016 è stata la prima a definirsi così sostenendo: "Ho sempre odiato la parola 'bisessuale' perché mi sento come costretta in una scatola. Quando guardo una persona non vedo mai la ragazza o il ragazzo". 

Tra gli stereotipi sbagliati sulla pansessualità c'è la teoria che non esista realmente, che sia un'invenzione. Non è vero ed è molto ingiusto, perché se l'identità sessuale di un pansessuale viene negata dagli altri o gli viene impedito di accettare la propria identità, può sentirsi soffocato e non libero di esprimersi serenamente.

La definizione di pansessuale è quella di una persona attratto emotivamente, romanticamente e / o sessualmente da persone di tutti i generi e sessi. Deriva dalla parola greca pan che sta per tutto. Non è quindi bisessuale, ma tutto sessuale, ovvero potrebbe essere attratto da un uomo, una donna, una persona transgender o una persona non di genere (una persona che sceglie di non identificarsi per genere).

Questa etichetta è molto apprezzata soprattutto dai giovani, che sono più propensi a usare il termine pansessuale per vivere più liberamente la propria sessualità, mentre le generazioni più vecchie preferiscono identificarsi con il termine bisessuale. La pansessualità, oggi, riguarda l'1% della popolazione, probabilmente perché non c'è ancora una reale consapevolezza di questo status.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.