PRIMA INFANZIA

Dieta dei bambini, quando introdurre i cereali

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I cereali per i bambini vanno introdotti una po' alla volta, per verificare che il bimbo non abbia un'intolleranza al glutine: si inizia con riso e mais e si aggiungono successivamente orzo e grano. Sono molto importanti per il suo sviluppo.

Lo svezzamento è un momento di grande cambiamento per il bambino e i genitori lo devono affrontare con la dovuta calma. Nutrire il bambino è sempre una questione molto delicata, soprattutto per le madri primipare. Alimenti solidi, cereali, succhi, zuppe e creme sono tutti cibi ricchi di vitamine e sostanze nutritive necessarie per la crescita del bambino.

La raccomandazione generale è che il bambino sia alimentato solo con latte materno fino all'età di 6 mesi. Successivamente, si possono offrire alimenti solidi, introducendoli un po’ alla volta.

Cereali negli alimenti per bambini

I cereali sono un alimento base, ricco di fibre e carboidrati. Questi nutrienti aiutano i corpi dei bambini a svilupparsi e a funzionare correttamente. Per usufruire dei loro benefici, è consigliabile sapere come offrirli ai più piccoli. Puoi iniziare intorno agli 8/9 mesi.

Per facilitare il consumo di cereali, una buona opzione è cucinarli come se fossero porridge e puoi anche mescolarli con il latte materno, per poi somministrarli con il cucchiaino. Quello che è molto importante è sapere se il piccolo è intollerante al glutine (tasso di incidenza 1 su 1000 bambini).

Inizia con riso e mais, mentre il grano e i suoi derivati (proprio per questione celiachia) devono essere introdotti più avanti. 

Il grano fornisce energia, previene la costipazione ed è ricco di minerali e vitamine del gruppo B. Può essere somministrato sotto forma di porridge o biscotti molto morbidi. L'orzo è molto facile da digerire. È ricco di vitamine dei gruppi PP, E e B (acido folico). Come il grano, può essere offerto al bambino sotto forma di porridge, pane ai cereali o fiocchi.

In conclusione, i cereali sono un elemento essenziale della dieta del bambino. Il processo di introduzione è lento, ma dà buoni risultati. Non cercare di accelerare i passaggi.

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