Manca circa un mese alla primavera e chi desidera rimettersi in forma deve assolutamente prendere la situazione "bilancia" in mano. Ricordiamo che il modo migliore per dimagrire è quello di seguire una dieta personalizzata studiata da un dietologo o da un nutrizionista e abbinare un po' di movimento. Le diete fai da te vivono di stagionalità e, ovviamente, di moda. Tra le ultime di tendenza, c'è la dieta della calcolatrice.
Che cos'è la dieta della calcolatrice?
È un regime dimagrante che prevede l'assunzione di 1500 calorie al giorno e una perdita di peso di 4 chili in un mese. È un regime abbastanza severo ma non esageratamente drastico. Considera che un buon programma per perdere peso aiuta nei primi tre mesi lo smaltimento da 500 grammi a massimo 1 kg la settimana.
Chi non deve seguire la dieta della calcolatrice?
Tutte le persone che soffrono di patologie croniche, le donne in gravidanza o con disfunzioni tiroidee non devono seguire questa dieta. È infatti indicata per persone sane, senza gravi problemi di obesità.
Qual è lo schema?
La dieta della calcolatrice si chiama così perché si basa sul conto delle calorie che, come abbiamo detto all'inizio, dovrebbero essere circa 1500 per tutto il giorno. Devono essere suddivise in questo modo
- Colazione: 300 calorie.
- Spuntino metà mattina: 100 calorie
- Pranzo: 300 calorie.
- Spuntino metà pomeriggio: 100 calorie.
- Cena: 700 calorie.
Durante i pasti è importante prevedere il consumo di molta frutta, verdura e pesce, elimina i grassi e dosa con attenzione i carboidrati. Se sai che una volta la settimana sei costretta a mangiare di più, perché hai un impegno al ristorante, una cena da amici, devi cercare comunque di far quadrare il conto delle calorie. In che modo? Ci sarà il giorno in cui introdurrete 700 calorie in più? Benissimo allora per tutta la settimana salta uno spuntino. E ricorda di fare sempre movimento, soprattutto dopo avere "esagerato" a un pasto.
Condividi