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Hai mai sentito a parlare del divorzio consensuale? È stato introdotto con il decreto legge 12 settembre 2014 n. 132, nel quale si parla di separazione dei coniugi con l'aiuto o senza di avvocati difensori. Gli esperti sottolineano che dopo la creazione della negoziazione assistita da un avvocato divorzista o matrimonialista ci si può separare o si può divorziare in maniera consensuale, per ridurre i tempi e anche i costi. Ovviamente non scompare la procedura che necessita di uno o più passaggi in Tribunale, ma è un'opzione in più garantita a quelle coppie che hanno deciso di lasciarsi e sono d'accordo su tutto.
Si tratta di una procedura alternativa, molto rapida e veloce, che non ha bisogno dell'intervento del Tribunale. Per questo motivo i tempi sono più celeri: ci possono volere anche pochissimi giorni, a differenza degli anni che invece sono necessari con i procedimenti tradizionali. Per poter chiudere un rapporto di matrimonio i coniugi possono rivolgersi a un avvocato matrimonialista o divorzista per sottoscrivere l'accordo di negoziazione assistita, che di fatto non rende più necessaria una sentenza.
Cosa dobbiamo sapere del divorzio consensuale
Ecco alcune cose che è sempre bene tenere a mente.
1. I tempi sono molto più brevi e la procedura è molto più veloce.
2. I costi sono molto più bassi.
3. Il divorzio o la separazione consensuale sono possibili anche se ci sono dei figli minori o dei figli maggiorenni non autosufficienti o disabili (previa autorizzazione e se l'accordo stipulato secondo il Procuratore non leda i diritti dei figli)
4. La decisione deve essere per forza consensuale: i coniugi devono essere sia d'accordo sulla necessità di lasciarsi sia sugli accordi presi. Se non sono d'accordo non si può ovviamente procedere.
5. Può aver luogo anche senza l'assistenza di un avvocato divorzista, di fronte al sindaco di Comune di residenza di uno di loro o dove è stato trascritto il matrimonio.
La disciplina è in continuo aggiornamento, quindi per informazioni è sempre bene rivolgersi a un avvocato di fiducia, magari divorzista, che saprà indicare quali regole seguire nel caso abbiate deciso di comune accordo di lasciarvi in buoni rapporti, avendo già preso accordi su come muovervi dopo la separazione.
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