Tutti i genitori amanti della musica sognano di portare i propri bambini a un concerto della loro band preferita. Ma spesso sono frenati da una domanda: A che età portare i bambini ai concerti? Sicuramente si tratta di una bellissima esperienza, da condividere in famiglia. Spesso per i genitori è un momento di relax, per staccare dalla routine, lasciando i piccoli dai nonni o con la baby sitter. Talvolta, però, può essere divertente andare tutti insieme a un concerto.
Gli esperti consigliano di evitare di portare i neonati troppo piccoli a un concerto. Non esistono linee guida precise, ma i pediatri sottolineano che è sconsigliato per i bambini nei primi mesi di vita assistere a manifestazioni così affollate e così rumorose. Il problema dei decibel non è da sottovalutare, così come non lo è lo spazio sovraffollato nel quale i bambini potrebbero non sentirsi a loro agio se troppo piccoli (e i genitori potrebbero vivere in ansia l'evento per paura di perdere il figlio).
Non esiste un'età precisa per portare i bambini a un concerto. Spesso sono loro a chiederlo, soprattutto quando vengono a sapere che poco distante da casa c'è il loro beniamino pronto a suonare le hit che cantano con i loro amichetti. Se nei primissimi anni di vita è meglio evitare, già intorno ai 4-5 anni possiamo pensare di portarli insieme a noi, a patto di acquistare delle cuffie apposite per limitare il fastidio che la musica troppo alta e altri rumori potrebbero provocare.
Bisogna anche valutare un altro fattore: spesso i concerti hanno una durata molto lunga, tra la fila fatta per entrare, l'attesa degli artisti, l'evento stesso e poi l'uscita da un luogo molto affollato. Teniamo in considerazione il fatto che potrebbero annoiarsi presto, soprattutto se sul palco non c'è il cantante che loro amano o se sono gli unici bambini presenti.
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