Non è mai troppo tardi per imparare una nuova lingua, ma a quanto pare non è nemmeno mai troppo presto per farlo. Anche i bambini possono avvicinarsi a un altro "modo di parlare", trasformando le lezioni in un gioco. Oggi esistono tante app pensate proprio per i più piccoli di casa, perché propongono giochi, sono colorate, sono intuitive e, soprattutto, hanno contenuti adatti all’età. L’idea di base, come sempre, è quella imparare divertendosi, magari a casa con i genitori o i fratelli e sorelle maggiori o a scuola con insegnanti e compagni. Quali sono le migliori app per imparare le lingue con i bambini?
Scopriamo alcune delle app che possiamo usare per imparare una lingua straniera insieme ai nostri figli, per condividere un po' di divertimento e di sano apprendimento con i più piccoli di casa: l'importante è essere costanti, dedicando alle lezioni anche solo 15 minuti ogni giorno, per poter iniziare subito a parlare una lingua straniera.
- Duolingo ABC è una delle più conosciute, creata appositamente per i più piccoli. È gratuita, senza pubblicità e aiuta ad apprendere l’inglese attraverso storie, giochi di suoni e piccole sfide. Funziona bene anche con chi ha appena iniziato a leggere.
- Lingokids è un'app educativa molto apprezzata, perché unisce il gioco all’apprendimento. Propone video, canzoni, attività interattive e mini-giochi in inglese, spagnolo, francese e altre lingue. L’interfaccia è pensata per essere usata in autonomia anche da bimbi in età prescolare.
- Fun English by Studycat, invece, presenta ogni lezione come se fosse un piccolo gioco, con vocabolario base, colori vivaci e musiche coinvolgenti. È un'app perfetta per imparare l’inglese giocando.
- Gus on the Go, invece, insegna le lingue come il tedesco, il cinese, il giapponese, attraverso piccole storie animate in lingua. Ogni episodio aiuta a memorizzare nuove parole attraverso immagini semplici e simpatici animaletti.
- Mondly Kids, poi, è utile per imparare le lingue straniere con i propri figli, perché propone dialoghi semplici e scenari quotidiani dai quali apprendere. Ad esempio, si può simulare una conversazione al mercato, a scuola o al parco. Utile per allenarsi insieme e condividere l’esperienza.