La biblioteca è un luogo pubblico di condivisione, dove esistono delle regole di comportamento ben precise che dovremmo tutti seguire, grandi e piccini, per una sana convivenza. Quando portiamo per la prima volta i nostri figli nella biblioteca comunale o quando gli insegnanti li accompagnano in quella scolastica, è bene spiegare loro che non si può fare quello che si vuole. Come comportarsi in biblioteca? Ci sono almeno 10 regole che dovremmo insegnare ai bambini e che anche i grandi dovrebbero ricordarsi.
Portare i bambini in biblioteca è importante. Non solo per aiutarli a capire quanto è bello leggere. Ma anche per abituarli a un luogo di condivisione, dove il rispetto è la norma principale da seguire. La biblioteca, infatti, è un luogo di studio, di lettura, di approfondimento, dove non disturbare e dove rispettare gli altri utenti. Ecco le norme da rispettare sempre, sia da bambini sia da grandi:
- Mai parlare a voce alta
- Non portare cibi o bevande, che potrebbero macchiare e sporcare non solo gli ambienti, ma anche i libri
- Mai usare il telefono cellulare per parlare o scambiarsi messaggi
- Non entrare nelle sale di lettura senza aver ricevuto il permesso degli addetti alla sorveglianza
- Mai prendere i libri senza chiedere prima il permesso
- Vietato spostare i libri da uno scaffale all'altro
- Una volta finito di leggere un libro, lo si riporta al banco all'ingresso dove il personale delle biblioteca avrà cura di prenderlo in carico per riposizionarlo al suo posto
- Meglio non consultare troppi libri alla volta: potrebbero servire ad altri lettori
- I libri presi in prestito vanno trattati come se fossero i propri o ancora meglio: sono libri da condividere e nessuno vuole ritrovarli rotti, pasticciati, con pagine mancanti
- L’educazione in biblioteca è fondamentale: si saluta a bassa voce quando si entra e quando si esce e si dicono le paroline magiche grazie, prego, per favore
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