I bambini si ammalano spesso anche in vacanza e non è facile, quando si è lontani da casa, riuscire a contattare un pediatra. Che cosa bisogna fare?
L’elenco dei pediatri presenti sul territorio può essere consultato sul sito dell’Asl di competenza. Se non è disponibile online, bisogna richiederlo chiamando direttamente l’azienda sanitaria.
É possibile, in alternativa, recarsi alla guardia medica turistica, se previsto nella località di villeggiatura o al servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) presente su tutto il territorio nazionale. Il numero di telefono è consultabile ancora una volta sul portale dell’azienda sanitaria locale.
Ovviamente, quando ci si rivolge privatamente a un pediatra, la prestazione va pagata. Per i piccoli turisti c’è una tariffa calmierata, di 30 euro per la visita in ambulatorio e di 45 euro per quella a domicilio.
All’estero, nei paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo (Islanda Liechtenstein e Norvegia) ed in Svizzera, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (che corrisponde al retro della Tessera Sanitaria o Carta Nazionale dei Servizi) dà diritto a ricevere le cure alle stesse condizioni degli assistiti del paese in cui si trova. Se invece si sceglie di uscire dall’Europa si consiglia di fare un’assicurazione sanitaria privata e p rima di partire è opportuno consultare la guida interattiva messa a disposizione dal Ministero della Salute.
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