Educazione sentimentale a scuola: perché è importante

Educare i bambini e i ragazzi all'affettività è importante, sia a casa sia a scuola. Conoscere le proprie emozioni, saperle riconoscere, saperle gestire diventa una priorità fondamentale, soprattutto in adolescenza. L'intelligenza emotiva va sviluppata, per crescere meglio e avere relazioni interpersonali più profonde. L'educazione sentimentale a scuola dovrebbe essere insegnata sin dalla più tenera età.

La sfera affettiva è molto importante nella crescita di ogni bambino e ragazzo, in particolare in fasi delicate come quella dell'adolescenza. Educare all'affettività può aiutare i giovani a capire le proprie emozioni, a non reprimerle e ad accoglierle sempre, imparando anche a mettersi nei panni dell'altro, sviluppando l'empatia. In questo modo si garantisce non solo il proprio benessere, ma anche quello degli altri.

Parlare, anche a scuola e non solo a casa, di emozioni, corporeità, affettività e anche sessualità può essere di forte utilità nello sviluppo delle nuove generazioni. Come ricorda Save the Children, l'educazione sessuale e affettiva ha diversi obiettivi:

1. aumentare le life-skills personali, relazionali, comunicative ed affettive, che potranno servire non solo per lo sviluppo personale, ma anche per il futuro scolastico e lavorativo
2. migliorare le capacità riflessive sugli stati affettivi e sui modelli di relazione con le persone che li circondano
3. incrementare la consapevolezza sulla sessualità nei suoi vari aspetti, da quello biologico-riproduttivo a quello psico-affettivo, passando anche per la dimensione socio-relazionale
4. fornire informazioni corrette sui temi fortemente legati al periodo di crescita in particolare dell'adolescenza

Avere a scuola uno sportello dedicato, parlarne con i docenti e i compagni di classe, organizzare eventi che possano coinvolgere anche i genitori: queste sono le soluzioni che possono aiutare a sviluppare meglio un approccio differente alla sfera sentimentale e sessuale. Soprattutto durante la pubertà, quando i ragazzi non hanno spesso gli strumenti necessari per poter rispondere a domande che arrivano dal profondo del loro cuore.