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Giornata internazionale delle famiglie: perché si celebra?

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Perché il 15 maggio è la Giornata internazionale delle famiglie?

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Il 15 maggio di ogni anno si celebra la Giornata internazionale delle famiglie, un giorno per ricordare quanto siano belle tutte le famiglie, nessuna esclusa, quanto sia importante riflettere sul loro ruolo nella società e quanto sia urgente adottare politiche a sostegno dei nuclei famigliari più bisognosi. Il tema dell'edizione 2023 è "Tendenze demografiche e famiglie".

Quando è nata la giornata

La Giornata internazionale delle famiglie è stata istituita nel 1993 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la Risoluzione A/RES/47/237. Nell'Anno Internazionale della Famiglia è stata scelta la data del 15 maggio, una data che da allora è un modo per ricordare non solo l'importanza della famiglia, ma anche la difesa dei diritti di tutti i tipi di famiglia.

Perché è nata la giornata

La Giornata internazionale delle famiglie è nata proprio per sensibilizzare tutti quanti sull’importanza delle famiglie nel tessuto sociale e di quanto sia fondamentale pensare politiche ad hoc per sostenerle, in tutto il mondo.
Lo scopo è quello di diffondere consapevolezza in tutto il mondo sui processi sociali, economici e demografici che coinvolgono le famiglie, ogni tipo di famiglia, in ogni angolo del mondo.

Le famiglie stanno cambiando, come sottolinea l'Onu, diventando sempre più piccole: aumentano le famiglie monoparentali. Attualmente il 65% di tutte le famiglie è composto da coppie che convivono con figli o da coppie che convivono con entrambi i bambini e da membri della famiglia allargata. Le famiglie senza tetto sono in aumento: in alcuni paesi dell'Europa sono il 20% della popolazione di chi non ha una casa dove vivere.

Molti gli Stati che hanno politiche dedicate alla famiglia, ma in molti case i nuclei famigliari sono abbandonati a loro stessi, in condizioni di vita pessime. Bisogna fare di più, per aiutare tutte le famiglie, nessuna esclusa.

Famiglie

L'importanza di parlare di tutte le famiglie

In questa giornata è bene ricordare che non tutte le famiglie vengono riconosciute di fronte alla legge. L'Unione Europea invita tutti gli Stati membri a riconoscere ogni tipo di famiglia, nell'interesse superiore e sui diritti di ogni bambino. Il riferimento è in particolare ai genitori di figli dello stesso sesso, che secondo la Commissione UE dovrebbero avere gli stessi diritti in tutti i Paesi che fanno parte dell'Unione, riconoscendo la genitorialità anche di coppie omosessuali.

Ursula von der Leyen, parlando delle nuove norme presentate alla fine dello scorso anno, afferma:

Orgogliosa delle nuove norme che presentiamo oggi sul riconoscimento della genitorialità nell'Ue. Vogliamo aiutare tutte le famiglie e i bambini in situazioni transfrontaliere: perché se si è genitori in un Paese, lo si è in tutti i Paesi. Sono circa 2 milioni i bambini che si vedono negare il rapporto giuridico con i genitori quando la famiglia si trasferisce in un altro Stato membro che non riconosce la genitorialità precedentemente stabilita dal Paese membro di origine. Questa situazione non è accettabile per la Commissione Ue.

Eppure, proprio in Italia, ad esempio, il Governo rema al contrario, con alcuni sindaci di importanti città italiane che si ribellano e continueranno a trascrivere i certificati di nascita dei figli nati da coppie che abbiano fatto ricorso alla gestazione per altri o da coppie di donne che abbiano fatto la fecondazione assistita all’estero. Il Ministero dell'Interno in una circolare a invitato, infatti, a non registrare più i genitori non biologici negli atti di nascita di figli nati con queste tecniche.

Nella Giornata internazionale delle famiglie è bene riflettere, oggi più che mai, sul perché si vogliono negare diritti a bambini e famiglie che così verrebbero discriminati.

Come festeggiare

Sono tanti i modi con cui possiamo festeggiare la Giornata internazionale delle famiglie. Possiamo trascorrere del tempo con le nostre famiglie, quella di origine o quella che abbiamo creato da adulti, oppure possiamo organizzare un viaggio di famiglia. Ma possiamo anche aderire a qualche associazione che si occupa della difesa dei diritti di tutte le famiglie, partecipando a manifestazioni, dibattiti, incontri per garantire a tutti parità di trattamento. Perché proprio oggi, nella Giornata internazionale delle famiglie, ribadire che non esistono famiglie di serie A e famiglie di Serie B è fondamentale. Perché nessun bambino si senta escluso e discriminato. Perché, in fin dei conti, famiglia è dove c’è amore, comprensione, rispetto, condivisione.

Buona giornata delle famiglie a tutti!

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