Le leggende metropolitane sono credenze popolari o racconti che si tramandano di generazione in generazione e che, di solito, non hanno alcun fondo di verità. Si tratta si storielle che spesso sembrano innocue, ma che spesso sfociano in fake news o in disinformazione, fenomeni che, invece, sono alquanto pericolosi, soprattutto per la percezione di ciò che è reale e ciò che non lo è. I bambini devono essere accompagnati a capire come discernere il vero dal falso. Quali sono le leggende metropolitane che raccontiamo ai bambini ogni giorno?
Ogni epoca ha le sue leggende metropolitane, mentre ci sono altre storie che superano i tempi e si tramandano di continuo. Storielle che spesso fanno ridere i bambini o che li spaventano, inventate appositamente per tenerli lontani dai guai. Quali sono le leggende metropolitane più comuni che raccontiamo ai bambini e che non hanno alcun fondamento scientifico o riscontro nella realtà dei fatti? Eccone 5 per te.
- Il cioccolato fa venire i brufoli, una leggenda metropolitana sulla bellezza smentita dalla scienza, ma detta spesso dai genitori per evitare che i figli si abbuffino di cioccolatini.
- Fai il bravo altrimenti ti viene a prendere l'uomo nero. No, sotto al letto o nell'armadio non c'è nessun Babau pronto a portare via i bambini durante la notte. Si tratta di un modo per farli stare bravi: tra l'altro, il riferimento è anche in una delle più famose ninna nanne italiane!
- La febbre fa crescere in altezza. Una diceria che i nostri nonni dicevano ai nostri genitori, i nostri genitori a noi e noi ai nostri figli. Ma non c'è nessun fondamento scientifico.
- I bambini che non si sono comportati bene non ricevono regali a Natale. La spiegazione di tutto ciò dovremmo chiederla a Babbo Natale, è lui che l'ha "inventata".
- Se ti metti sempre le dita nel naso, le narici diventeranno enormi. Solo un modo per spaventare i bambini ed evitare che compiano di continuo un gesto poco carino.
Le conoscevi tutte? O magari ne conosci altre che noi non sappiamo: raccontacele!
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