I bambini amano lo sport ed è importante praticare una buona attività sportiva già dai primi anni dell’infanzia. E' molto diverso impegnare il piccolo di casa nell' attività agonistica, che richiede molto più tempo e dedizione: come capire se è la scelta migliore? Quando è il momento per intrapprendere questa strada?
Ecco alcune riflessioni da fare prima di prendere una decisione:
- Il momento varia a seconda del bambino che abbiamo di fronte: alcuni sono più adatti alla maggiore pressione che la competizione e le gare comportano.
- I bambini sono pronti per la competizione, in linea di massima, non prima degli otto anni di età. Prima di allora, non sono in grado di gestire lo stress e non hanno uno sviluppo psico-fisico adeguato.
- Dal punto di vista dello sviluppo, deve avere sufficiente autodisciplina e una buona capacità di attenzione, in quanto deve essere sufficientemente maturi per ascoltare e rispettare l'allenatore.
- Se il bambino è appassionato di calcio, di nuoto, di ginnastica artistica, ma non ha la pazienza di eseguire continui e ripetuti esercizi di allenamento, potrebbe non essere pronto per entrare a far parte di una squadra o di fare tornei e gare. Anche solo i tempi morti e l'attesa che lo separano dalla vera e propria gara potrebbero causare momenti di tensione e ansia di prestazione.
- In ambiente agonistico si dà maggiore importanza alla vittoria e ai risultati, per cui gli atleti meno talentuosi non sempre hanno molte possibilità di giocare. I bambini, in questo caso devono amarsi di pazienza, e forse non ne varrebbe la pena.
Condentrarsi su un'unica disciplina da piccoli può non essere la scelta giusta. Ecco, infatti, alcuni vantaggi della diversificazione sportiva includono:
- Non ostacola la partecipazione all'attività agonistica quando quel momento è stato raggiunto
- Se l'atleta pratica diversi sport durante l'infanzia, costruisce una solida base di motivazione attraverso attività piacevoli e stabilisce maggiori abilità motorie e cognitive
- Misurandosi con più sport, può capire meglio ciò che fa per lui
- Si ritiene che la specializzazione sportiva sia più utile dopo la pubertà, intorno ai 15 e 16 anni. A questo punto i rischi sono minimi e l'atleta ha maggiori probabilità di raggiungere un successo a lungo termine e di livello superiore.
Benefici degli sport competitivi
- Rispetto: hanno molte regole su cosa si può e cosa non si può fare. I bambini devono capirle e rispettarle. Imparare le regole e insegnare il fair play è una lezione preziosa da cui ogni bambino può trarre beneficio.
- Sviluppo Fisico: le attività sportive regolari sono fantastiche per il loro sviluppo fisico.
- Abilità Sociali: gli sport competitivi possono essere un ottimo modo per fare amicizia, soprattutto da bambini. Costruire amicizie previene la solitudine e l'isolamento, il che aumenta la felicità.
- Fiducia: per molti bambini che amano lo sport e hanno una passione per uno sport in particolare, partecipare alle competizioni può essere un modo fantastico per sentirsi orgogliosi dei propri risultati e accrescere la propria sicurezza.
- Lavoro Di Squadra: imparare e comprendere il lavoro di squadra fin da piccoli può essere una grande abilità da avere per il resto della vita. Ad esempio, una delle competenze chiave che molti datori di lavoro cercano quando assumono un nuovo membro dello staff per un lavoro è quanto bene sappia lavorare in team.
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