FESTIVITÀ E RICORRENZE

8 marzo: la storia della Festa della Donna

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La Festa della Donna rimanda è una ricorrenza storica, che ricorda le rivendicazione di alcuni diritti universali e di come sia importante non darli per scontati

L’8 marzo è il giorno dedicato alla Festa della Donna. Non è però solo un’occasione per uscire la sera o per regalare le mimose. È in realtà un evento storico importante, che dovrebbe servire a riconoscere i diritti acquisiti dalle donne negli anni e a preservali.

Storia della Festa della donna

Secondo una versione comune delle origini della festa, è stata istituita nel 1907, in occasione del 50° anniversario di una protesta brutalmente repressa da parte delle lavoratrici tessili e dell'abbigliamento femminile di New York City. Ma c'è un problema con quella storia: né la protesta del 1857 né il tributo per il 50° anniversario potrebbero aver avuto luogo.

Il 19 marzo 1911 si tenne a Parigi la prima Giornata internazionale della donna, che attirò più di 1 milione di persone alle manifestazioni. Con lo scoppio della Prima guerra mondiale nel 1914, la maggior parte dei tentativi di riforma sociale si interruppe, ma le donne continuarono a marciare e manifestare in occasione della Giornata internazionale della donna.

Ci fu poi una massiccia manifestazione guidata dalla femminista russa Alexandra Kollontai il 23 febbraio 1917 (secondo il calendario gregoriano russo; in Occidente era l'8 marzo) che portò all'abdicazione dello zar Nicola II e la rivoluzione russa. Dopo l'abdicazione dello zar, il governo provvisorio formato fino all'elezione di un'assemblea costituente divenne il primo governo di una grande potenza a concedere alle donne il diritto di voto.

Vladimir Lenin, fondatore del Partito Comunista Russo, dichiarò la Festa della Donna una festa sovietica ufficiale nel 1917. Successivamente anche i comunisti in Spagna e Cina adottarono la festa. Fino alla metà degli anni '70, la Giornata internazionale della donna è stata celebrata principalmente nei paesi socialisti.

In Italia, l’8 marzo viene individuato come Festa della donna nel secondo dopoguerra. Nel 1922, la proposta era stata lanciata dal giornale comunista “l’Ordine nuovo”. Nel 1975, anno internazionale delle donne, le Nazioni Unite adottano l’8 Marzo come Giornata internazionale delle donne.

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