L'8 marzo si celebra la Giornata internazionale delle donne, per ricordare i diritti conquistati, che sono ancora da difendere con le unghie e con i denti, e per riflettere su quelli che sono ancora negati e che rendono le condizioni di vita femminili impossibili in tutto il mondo. Cosa scrivere per la Festa della Donna per riflettere sul percorso fatto e sulla strada ancora da fare verso la parità?
- "Non è il contatto con la donna che corrompe l'uomo, è anzi l'uomo, spesso, troppo impuro per toccarla". (Gandhi)
- “Credo che le donne reggano il mondo e non credo ci sia un uomo che ha mai fatto qualcosa senza che una donna glielo abbia concesso o lo abbia incoraggiato a farlo”. (Bob Dylan)
- "Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo". (William Shakespeare)
- "Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza". (Rita Levi Montalcini)
- “Il rispetto per le donne è il metro con cui si misura la grandezza di una società”. (Kofi Hannan)
- "Noi donne rappresentiamo il 50% della popolazione e siamo le madri dell'altro 50%. Cari uomini, guardatevi intorno: ci sono donne dappertutto. Avete veramente bisogno dell'8 Marzo per ricordarvi che le donne esistono?". (Lucina Di Meco)
- "Essere donna è un compito terribilmente difficile, visto che consiste principalmente nell’avere a che fare con uomini". (Joseph Conrad)
- "Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne". (Alda Merini)
- "Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto". (Oscar Wilde)
- "Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai". (Oriana Fallaci)
- “La donna è stata bloccata per secoli. Quando ha accesso alla cultura è come un’affamata. E il cibo è molto più utile a chi è affamato rispetto a chi è già saturo”. (Rita Levi Montalcini)
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