I componimenti poetici giapponesi chiamati haiku sono delle brevi poesie, essenziali, semplici che non hano bisogno di decori particolari ma che puntano alla suggestione. In tre versi riusciamo ad evocare e descrivere ciò che sentiamo in quell'istante, osservando quello che ci accade intorno, nel quotidiano, nella natura, nello scorrere delle stagioni.
In poche parole (e 17 more), senza titolo, possiamo descrivere quel sentimento quel dolore quel determinato momento.Ecco una serie di haiku di poeti giapponesi che hanno fatto la storia del genere.
Fiori di ciliegio?
Da queste parti
fiorisce anche l’erba.
(Kobayashi Issa)
Tra la barca e la riva
a separarci si alza
un salice.
(Masaoka Shiki)
Accatastata per il fuoco,
la fascina
comincia a germogliare.
(Nozawa Bonchō)
tornata ancora
al bicchiere di sakè
la mosca annega
(Uejima Onitsura)
acquazzone:
guarda fuori sola
una donna
(Takarai Kikaku)
la bella luna
lasciata dal ladro
alla finestra
(Daigu Ryokan)
Sotto l’albero tutto si copre
di petali di ciliegio,
pure la zuppa e il pesce sottoaceto.
(Matsuo Basho)
Gatti in amore
sopra i rami di pino
fonde la luna
(Sono Uchida)
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