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Vogueing: cos'è il ballo ispirato a Vogue e perché è legato al movimento Lgbtqia+

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Vogueing, tutto quello che dobbiamo sapere su questo ballo

Si chiama vogueing (ma possiamo trovarlo anche come voguing) ed è un particolare tipo di danza contemporanea. È un vero e proprio fenomeno globale, che molte persone credono sia nato in seguito all'uscita del videoclip di Madonna per presentare la famosa canzone Vogue. In realtà le origini sono altre e più lontane e sono ricollegabili al movimento Lgbtqia+. Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere.

Secondo gli esperti, il voguing nasce nelle sale da ballo di New York già negli anni Sessanta, in particolare nei locali gay frequentati da latinoamericani e afroamericani. Diventerà poi popolare e conosciuto in tutto il mondo negli anni Ottanta, prima con Malcolm McLaren e i video Deep in Vogue e Waltz Darling, entrambi del 1989. Poi con il famoso videoclip Vogue di Madonna, datato, invece, 1990.

Il particolare ballo è diventato una moda negli anni Novanta: lo stile è cambiato continuamente, decade dopo decade, conservando la propria essenza, ma mutando e crescendo. Si basa sull'imitazione di modelli e modelle che sfilano in passerella o posano sulle riviste, come Vogue, appunto: le pose vengono enfatizzate e spettacolarizzate con gesti eclatanti. Negli anni Duemila il ballo ha compiuto ulteriori evoluzioni, anche grazie all'electro dance, stile di danza contemporanea che, invece, proviene dalle periferie francesi.

Si è passati, dunque, dall'Old Way, la fase iniziale dello stile, che prevedeva pose più rigide, angoli netti e movimenti assolutamente simmetrici, alla New Way degli anni Ottanta, con mosse molto più flessibili e fluide, introducendo anche tanti "passi di danza" diventati poi celebri, come il catwalk o il duckwalk. Oggi i trend del voguing ci portano indietro ai primi tempi, con movimenti rigidi e "congelati". Una sorta di ritorno alle origini per esprimere se stessi in modo plateale e appariscente, per raccontare chi si è in modo libero, senza sottostare a stereotipi e pregiudizi. Un ballo che è molto di più di una sequenza di passi: è un'espressione di identità, per mostrarsi agli altri come si vuole, senza più alcun timore di sentirsi giudicati.

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