Se stiamo facendo ricerca, preparando un esame o sà crivendo la tesi, cercare le informazioni che ci servono su Wikipedia è diventato un must. Se capita di avere un dubbio e popiò lì che andiamo a finire. Ed è qui che finiremo anche oggi, perchè in occasione del 23° compleanno del famosissimo sito abbiamo deciso di ripercorrerne insieme i passi. Questo perchè molti non sanno come abbia fatto un semplice sito web informativo a riscuotere un tale successo.
L'idea alla base di Wikipedia era quella di creare un'enciclopedia ad accesso libero per tutti gli utenti, che l'avrebbero trasformata in una piattaforma dinamica e sconfinata. Ma quando i fondatori, Jimmy Wales e Larry Sange, la lanciano il 15 gennaio 2001 nessuno si sarebbe mai aspettato una tale influenza sul web. Alla base di questo universo c'era un semplice progetto iniziato per hobby da un piccolo gruppo di persone che si sarebbe trasformato in una vera e propria organizzazione.
Jimmy Wales, nato in Alabama, ha mostrato presto una grande passione per l'apprendimento. Larry Sanger invece, nato e cresciuto in Alaska, scopre in poco tempo di essere interessato a tutto quello che concerne la filosofia, laureandosi qualche anno dopo. Una volta incontrati i due uniscono forze e visione per creare il progetto dell'enciclopedia. In questo modo danno al mondo l'accesso ad un database di informazioni e conoscenze incredibilmente dettagliato e organizzato.
Iniziano la stesura dei primi articoli con la frase "Hello World" e cominciano a pubblicare. Da lì in poi fu una rapida ascesa al successo. Gli articoli, da poche centinaia, diventano in poco tempo migliaia e migliaia. Oggi l'enciclopedia online Wikipedia è uno dei siti più consultati su Internet e conta milioni di articoli scritti in più di 300 lingue diverse.
Come potremmo farne a meno? L'unico punto debole è che i testi potrebbero non essere attedibili in quanto non esiste una redazione che controllla le fonti che vengono inserite dagli utenti. Trattandosi di una enciclopedia generalista è comunque molto utile, versatile, per conoscere gli argomenti che poi andranno comunque approfonditi con altri strumenti.
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