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Fanghi contro la cellulite ostinata: funzionano?

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I fanghi sono ottimi contro la cellulite, ma se è ostinata potrebbero non bastare

La cellulite è un inestetismo piuttosto antipatico che colpisce soprattutto le donne, più sensibili a questo problema a causa degli ormoni. Uno dei rimedi non invasivi più utilizzati per contrastarlo sono senza dubbi i fanghi d'alghe, utilizzatissimi anche nei centri estetici per combattere la ritenzione idrica e rendere anche più efficaci i massaggi drenanti.

Ma quando la cellulite è ostinata i fanghi funzionano? Iniziamo col dire che i fanghi, sebbene molto efficaci contro questo inestetismo, non fanno ovviamente miracoli e vanno abbinati ad uno stile di vita meno sedentario e ad un'alimentazione equilibrata e povera di sale se vogliamo avere effetti duraturi.

Tuttavia, curando il lato estetico del problema, i fanghi marini si dimostrano anche da soli dei buoni alleati contro la pelle a buccia d'arancia, migliorandone l'aspetto. Importante però avere una certa costanza di utilizzo, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.

Solitamente si agisce sulla pelle asciutta, preferibilmente dopo un bagno o una doccia che la rendono più ricettiva. Si massaggiano i fanghi sulle gambe e i glutei con movimenti che vanno dal basso verso l'alto e sull'addome con movimento circolare, dopo di che si copre tutto con la pellicola trasparente per generare calore e far agire il prodotto.

Anche in caso di cellulite ostinata, i risultati che potremo vedere nel tempo sono di migliore compattezza della pelle, miglioramento della carnagione e della circolazione locale, riduzione della circonferenza delle cosce, dei glutei e della pancia e ovviamente riduzione dei cuscinetti tipici della buccia d'arancia.

Se tuttavia pensiamo che questo rimedio naturale sia risolutivo per la nostra cellulite, la risposta universale non esiste e varia caso per caso. In linea di massima, come scritto in precedenza, i fanghi d'alghe marine sono ottimi nella battaglia contro ritenzione idrica e cuscinetti, ma da soli non sono quasi mai risolutivi, sebbene diano una grossa mano a livello estetico.

L'ideale è confrontarsi con un dermatologo per una prima analisi del problema. Un secondo step potrebbe essere quello di programmare anche una visita da un dietologo per agire anche dal punto di vista alimentare. Anche la mesoterapia può aiutare a liberarsi della cellulite ostinata, agendo sui liquidi in eccesso e favorendone lo stoccaggio per via linfatica, ma ovviamente sarà un professionista a suggerirci i rimedi migliori da abbinare ai fanghi per liberarci dell'inestetismo in modo sicuro.

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