Molto spesso è bene correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Le relazioni vivono di alti e bassi: è la norma per tutti e non esiste la coppia perfetta, quella sempre felice. Esistono però dei momenti così bassi che possono mettere in discussione la durata del rapporto. È proprio lì che bisogna ammettere di avere un problema e lavorare per risolverlo. Come? Per esempio facendo terapia di coppia.
I segnali che è ora di fare terapia di coppia
Ti sembra di non provare più amore. Abbracci, contatto visivo, ascolto delle storie del tuo partner e piccoli atti di gentilezza aiutano le coppie a sentirsi più unite e le coppie connesse esprimono il loro amore continuando a fare queste cose. Ma quando questa percezione cambia, probabilmente è tempo di riflettere.
Il sesso è tiepido. Le libido non corrispondenti hanno un ruolo negativo: la persona che vuole più sesso si sente respinta dal proprio partner, che a sua volta può sentirsi sotto pressione. I problemi relativi all'intimità fisica possono essere imbarazzanti, frustranti o terrificanti per le coppie.
Non comunicate nel modo giusto. Le coppie iniziano la terapia quando parlano l'uno con l'altro sfidandosi. È importante quando si discute non accusare l'altro, ma riflettere su quello che si sente: meno tu e più io. La terapia di coppia aiuta le persone a sentirsi ascoltate ed esprimere empatia.
Un partner sviluppa intimità con un'altra persona. Mandare messaggi di testo ogni giorno con un collega, chiacchierare con quel simpatico barista o ricevere avvisi per ogni post che i tuoi ex fanno sui social media può sembrare un comportamento innocuo. Ma può essere facile trasformare questi piccoli flirt in un'intimità emotiva inappropriata o diventare fisici.
Litigare continuamente. Ogni conversazione diventa un conflitto? Molte coppie aspettano che le discussioni aumentino prima di cercare la terapia, ma non è necessario attendere che si verifichi l'irremediabile.
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