La fine di un amore è un momento di grande dolore, ma come si fa a dire addio alla persona che amavi? Non esiste un buon modo, ma puoi cercare di limitare i danni. Evitando, ad esempio, di scomparire senza fare rumore.
Che cosa puoi fare? Evitare di assumersi la responsabilità e rinunciare a dare all'altro le spiegazioni a cui ha diritto è un crudele abbandono e una totale anti-comunicazione! Per chi viene lasciato, è davvero scioccante non avere un confronto. Trovarsi improvvisamente con il vuoto. Ci si ritrova espulsi dalla vita del partner. Il lutto diventa molto più difficile da elaborare, lo shock è più difficile da superare, con conseguente perdita di fiducia in se stessi ma anche negli altri.
Alcuni diranno che le spiegazioni non cambiano nulla. Certo, non eliminano il dolore di una separazione, ma hanno comunque il vantaggio significativo di permettere all'altro di piangere la relazione. In breve, non trasformarti in un fantasma. Se non lo fai per l'altro, fallo (almeno) per te stesso.
Un'altra cosa importante è cercare di non buttare le relazione alla prima difficoltà. È molto comune arrendersi quando qualcosa non va, invece di cercare di risolverlo parlando con il partner o vedendo un consulente matrimoniale. L’amore è qualcosa che si costruisce, che si evolve e che a volte richiede aggiustamenti o compromessi, senza negarsi o avere il diritto di pretendere che lo faccia l'altro. Si tratta di un equilibrio sottile, che richiede di interrogarsi regolarmente.
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