Amare il mare d’inverno significa averne una reale passione e apprezzarlo in tutte le sue sfaccettature. Chi ha la passione per i mare non sopporta la calca e l’afa di pieno agosto ma apprezza la distesa blu e il silenzio, rotto solamente dal montare delle onde sula battigia. Il mare, impetuoso, agitato, gonfio, e il vento anche freddo e tagliente ad accompagnare le onde. Per ripercorrere quell’emozione di fronte all'immensità, ecco una serie di frasi di autori che hanno tratto ispirazione dal mare d’inverno.
Un mare di piombo, un cielo di fumo… tutte le navi si somigliano e il mare è sempre il mare. (Joseph Conrad)
Più in là dorme il mare. Il fiordo di Vág è calmo, l’azzurro si confonde con quello del cielo sull’orizzonte dritto, teso tra le terre emerse, un lo su cui possono camminare solo creature miti- che e fantasmi. (Siri Ranva Hjelm Jacobsen)
La vita sia scolta come si ascolta il mare, le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è la stessa cosa. (Alessandro Baricco)
Non è gran cosa comportarsi da forte nella buona fortuna, quando la vita va a gonfie vele; anche la maestria del pilota non si rivela col mare calmo e il vento in poppa: ci vuole un’avversità che metta il cuore alla prova. (Lucio Anneo Seneca)
Perchè si sarebbe potuto pensare che gli fossero rimasta una paura non da poco del mare, dopo le spaventose tempeste invernali li di cui era stato testimone dalla sua piattaforma in mezzo al Mare del Nord (Björn Larsson)
Il mare d'inverno/ è solo un film in bianco e nero visto alla tv/ E verso l'interno/ Qualche nuvola dal cielo/ Che si butta giù... (Loredana Bertè)
Il mare d’inverno: spiaggia deserta, legni abbandonati… una meraviglia. (Daria Bignardi)
Guardò il mare e capì fino a che punto era solo, adesso. Ma vedeva i prismi nell’acqua scura profonda, e la lenza tesa in avanti e la strana ondulazione della bonaccia. (Ernest Hemingway)
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