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Gattino che morde le mani: come educarlo a non farlo

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Se il gatto piccolo ci morde le mani, ecco le soluzioni per evitarlo

Avere a che fare con gatti rende consapevoli di una cosa fondamentale, ossia che queste adorabili creature, nonostante le si annoveri fra gli animali domestici, restano sempre in fondo un po’ selvatiche e indomite. I mici non si possono mai capire fino in fondo ed è il motivo per cui li adoriamo, nonostante la loro educazione non sia sempre scontata.

I problemi di gestione ci sono soprattutto nella fase di infanzia e adolescenza, durante le quali i nostri amici di zampa sono più attivi e giocherelloni, ma soprattutto più disobbedienti. È quello che avviene in veterinaria e in umana, il cucciolo esplora, segue l’istinto e fa fatica a sottostare alle regole, proprio come un bambino piccolo.

Una cosa che può accadere è che il gattino morda le mani dei suoi amici bipedi, una reazione che non ha nulla a che vedere con l’intento di farci male, quanto piuttosto di lasciar andare la sua felinità e la voglia di giocare. Ricordiamoci sempre che il gatto poi è un predatore e le nostre dita sono spesso un ottimo banco di prova.

Il gattino giovane è quindi molto attivo, pronto a intrufolarsi ovunque, a salire sui mobili e sulle mensole più alte per tenere tutto sotto controllo dall’alto. Ma, come detto, è anche piuttosto propenso a fare la lotta, a usare dentini e unghiette per mettere alla prova la propria forza in vista di una potenziale caccia.

Di sicuro questo atteggiamento va scemando con l’età, motivo per cui spesso basta solo aspettare che Fuffy sia più cresciuto per non avere le mani ammaccate. Ma nel mentre possiamo comunque provare ad educarlo senza snaturarlo, facendo in modo che le nostre dita non siano poi così affascinanti.

In sostituzione possiamo usare giochi che gli permettano di sfogarsi in modo diverso, anche adoperando pochi materiali che abbiamo in casa. Un filo di corda con una pallina di stagnola legata all’estremità, un rametto con del nylon e delle piumette, sono strumenti che possiamo “animare” per attirare l’attenzione del nostro micio e farlo giocare.

Qualora il gatto continuasse a morderci le mani, diamo sempre comandi chiari quando lo fa, dicendo un no secco. Evitiamo scappellotti in questo contesto, perché il micio li vedrebbe come un invito alla lotta e non un deterrente. Cerchiamo sempre, vista la grande carica energetica del gatto giovane, di farlo stancare nell’arco della giornata, così da renderlo meno attratto dalle nostre mani laboriose.

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