Il gelato al cocco fatto senza gelatiera è un dessert fresco che possiamo realizzare quando abbiamo voglia di un dolce senza troppi sensi di colpa. La ricetta è infatti povera di ingredienti, salvo poi aggiungere a gusto qualche extra, ma soprattutto non contiene latticini, cosa che la rende adatta al consumo sia da parte di soggetti intolleranti al lattosio sia vegani.
Se poi volessimo dare un tocco più goloso al gelato base, nulla ci vieta di addizionare gocce di cioccolato o pezzetti di frutta, come anche granella di mandorle o nocciole. Di bello c’è infatti che il gelato al cocco è molto neutro come sapore e si presta ad essere personalizzato come si vuole, certi di non snaturarlo e anzi, di valorizzarlo.
Per un gelato al cocco che serve circa 5 porzioni ci serviranno: 1 lattina e mezza di latte di cocco in scatola, quello full fat per capirci, ½ tazza di latte vegetale a scelta freddo, 3 cucchiai di sciroppo d’acero o altro dolcificante a scelta, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1 pizzico di sale.
Il trucco per avere un gelato al cocco molto cremoso, è di acquistare il latte di cocco in lattina intero, quello appunto full fat, mettendolo in frigorifero per favorire la solidificazione della parte grassa. In linea di massima lo possiamo tenere una notte in frigo o anche lasciarlo in freezer per circa un’oretta, così da averlo pronto.
Gli ingredienti vanno messi tutti insieme in una ciotola, partendo proprio dal latte di cocco, che andrà stemperato con una forchetta nella sua parte solida. Con i rebbi della stessa forchetta o con una frusta, mescoliamo i componenti in modo che si uniscano, senza creare grumi.
Il composto può ora essere trasferito in un cestello di alluminio per gelato e messo in freezer a riposare per un paio d’ore. Dopo di che lo tireremo fuori e lo mescoleremo, ripetendo questa operazione ogni mezz’ora fino alla completa solidificazione del dolce.
Ci servirà a far indurire il gelato al cocco senza che si creino blocchi di ghiaccio, mantenendo spumoso il composto.
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