Il giardinaggio è un’attività estremamente divertente e piacevole, inoltre è una valvola di sfogo non indifferente. Come si fa a coltivare le piante quando non si ha un giardino? Vivere in un appartamento non significa che non puoi avere un angolo verde: ci vuole solo un po' di ingegnosità e pianificazione. Inizia con alcuni vasi, magari alle finestre o cestini appesi per sentirti a tuo agio e, un po’ alla volta aggiungine.
Controlla la luce nel tuo appartamento. Il fattore più importante è assicurarti di avere la luce giusta per le tue piante. All'interno, le finestre rivolte a sud forniscono la maggior quantità di luce e qui potrai coltivare piante d'appartamento che necessitano di luce intensa (come alberi di gomma e fichi). Le erbe, come il timo, il prezzemolo e il rosmarino, vanno bene anche in piena luce o sul davanzale di una finestra.
Verifica gli spazi all’aperto. Se desideri un piccolo orto, dovrai assolutamente verificare di avere uno spazio all’aperto. Le piante che fioriscono o fruttificano in genere richiedono 6 o più ore di sole, in pieno sole.
Inizia con piante facili. Se sei un principiante, scegli piante che non richiedono molta cura. Per le piante d'appartamento, l'edera inglese, il sanseveria e il giglio di pace sono piante che crescono nella maggior parte delle condizioni di luce e sono difficili da uccidere. Per i fiori, gli amanti del sole come calendule, alyssum dolce e calibrachoa sono un'ottima scelta. Gli amanti dell'ombra - come la begonia, la torenia e la vite di patate dolci - sono estremamente facili da curare.
Scegli il contenitore giusto. Guarda i vasi sotto: devono avere dei buchi per permettere all’acqua defluire o le radici ammuffiranno. E ricordati che devono essere mantenuti ben irrigati perché i terreni in vaso tendo ad asciugarsi più velocemente.
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