I giardini zen sono dei bellissimi angoli di meditazione che possiamo spesso trovare incastonati in ville e parchi pubblici cittadini. L'ispirazione orientale è chiarissima, ma nonostante questa, è possibile inserirli in qualunque contesto occidentale senza rischiare che appaiano fuori posto, ma anzi integrandosi perfettamente con il resto dell'ambiente.
Chi non ha la fortuna di avere un suo spazio dehor in casa, può comunque provare a realizzare un giardino zen da tavolo con le proprie mani, favorendo il relax, ad esempio, della zona studio. In commercio esistono kit appositi per la creazione di questi giardini zen in miniatura, ma possiamo anche acquistare quello che ci serve separatamente.
Questa soluzione è perfetta per personalizzare il nostro giardino zen da tavolo come più ci piace, inserendo elementi che rispecchino effettivamente i nostri gusti. Parliamo di quello di cui avremo bisogno più nel dettaglio. Ci serviranno: una base in legno, quadrata o rettangolare, con delle sponde laterali alte, della sabbia decorativa, dei sassi piatti di misure diverse, cristalli naturali, un rastrello in legno di bambù di piccole dimensioni.
Gli oggetti descritti già ci bastano per realizzare un bel giardino zen da tavolo completo, ma possiamo anche pensare di inserire altri elementi che lo personalizzino. C'è chi integra nella struttura, ad esempio, un diffusore di aromi in legno o una fontanella o anche un bonsai e delle canne di bambù.
Il primo passaggio per realizzare il nostro giardino zen da tavolo è mettere uno strato di cerata di plastica sul fondo della base in legno, facendo il modo che aderisca bene anche alle pareti. Questo ci servirà sia per rendere più sicuro il fondo, evitando che la sabbia possa infilarsi negli angoli, sia evitare che, l'eventuale presenza di acqua, possa bagnare e alterare il legno.
A questo punto versiamo la sabbia decorativa, che possiamo acquistare nei negozi di fai da te o online, direttamente sulla base, lasciando un margine di mezzo centimetro almeno dai bordi. Questo tipo di sabbia ha una grana più grossa rispetto a quella "da spiaggia" e si presta alla perfezione ad essere rastrellata, creando i solchi classici dei giardini zen.
Inseriamo anche il resto degli elementi, giocando con le pietre e i cristalli per creare piramidi, percorsi o angoli decorativi che si ripetono. In ultimo, usiamo il rastrello in legno di bambù per dare alla sabbia la forma che desideriamo. Per renderla più modellabile possiamo vaporizzare un po' di acqua prima di usare il rastrellino, in modo da facilitare l'operazione.
Il nostro giardino zen da tavolo è pronto per darci relax e pace. Modifichiamo la disposizione degli elementi ogni volta che ne abbiamo voglia per favorire calma e concentrazione. Allo stesso modo usiamo il rastrello per creare linee e onde ogni volta che ci sentiamo stressati o ansiosi.
Questi movimenti ripetuti e semplici aiutano a rilassarci e a ritrovare la calma.
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