Sono tornati di gran moda i guinzagli per i bambini. La parola guinzaglio potrebbe spaventare e far pensare subito al cane, ma esistono delle cinghie che si legano a un piccolo imbrago e servono ai genitori per gestire il bambino, che cammina da solo, mentre attraversa la strada o si sposta in un luogo affollato. Alcuni si sentono sicuri semplicemente tenendo per mano il loro bambino, mentre altri preferiscono le imbracature di sicurezza. Le hai mai usate?
Tenere i bambini al guinzaglio è la scelta giusta? La pratica è dannosa? Sono tutte domande lecite a cui si cerca di dare risposta, senza pregiudizi.
Per il bambino in via di sviluppo, l' esperienza del rischio può essere utile. Arrampicarsi su un albero, andare in bicicletta in discesa o passeggiare al supermercato comportano tutti diversi elementi di rischio e, con ciò, un brivido gratificante e un'esperienza di apprendimento. Il gioco rischioso implica un elemento di sfida e avventura, che richiede ai bambini di superare le paure, affrontare il non familiare e sviluppare capacità di coping.
I bambini devono avere un senso di sicurezza per sentirsi a proprio agio nell'esplorare ciò che non è familiare. Per gli insegnanti e gli educatori della prima infanzia, questo significa essere fisicamente presenti mentre un bambino sta esplorando, ma anche avere conversazioni con i bambini che li aiutano a parlare e valutare il rischio. Un guinzaglio non può prendere il posto di queste conversazioni.
Una comunicazione chiara è la chiave per aiutare i bambini a pensare da soli. Nel caso di un guinzaglio per bambini, è importante che gli adulti si prendano il tempo di spiegare perché stanno usando il dispositivo. In caso contrario, potrebbe arrivare il messaggio sbagliato: che il mondo è un grande posto spaventoso ed è sicuro solo da vivere al guinzaglio. Ciò potrebbe favorire un'ansia inutile e rendere più difficile per il bambino iniziare l'esplorazione quando se ne presenta l'opportunità.
Condividi