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Anice stellato, ginepro e chiodi di garofano
Aromi in cucina
Molto probabilmente tra le tante spezie nella propria dispensa trovano spazio anche ginepro, chiodi di garofano e anice stellato. Perfette per insaporire le tue pietanze con un tocco unico, vediamo insieme come e dove utilizzarle in cucina.
Ginepro
Ciò che viene utilizzato in cucina sono le bacche di ginepro, che nascono solo dai fiori femminili, di forma sferica e di colore che con la maturazione diventa viola. È il suo stesso nome che deriva dalla parola celtica ‘juneprus’, che significa ‘acre’ a definire la sua caratteristica principale. Già al tempo dei Romani era molto apprezzato in cucina e spesso utilizzato in sostituzione del pepe.
L’uso in cucina principale delle bacche di ginepro è con la carne: questa spezia, infatti, è ottima per contrastare il sapore troppo forte della selvaggina. Inoltre, sono ottime anche per insaporire patate e pesce al cartoccio. Ma l’uso del ginepro non si limita a questo: serve per affumicare i salumi e in particolare lo speck, la carne fumada e la Mortandela, prodotti tipici del Trentino Alto Adige.
Chiodi di garofano
I chiodi di garofano hanno una storia che risale davvero all’Antichità. Questa spezia è stata associata a numerose leggende e a tantissime proprietà miracolose. Prima di essere utilizzato come condimento, infatti, era considerato un ottimo rimedio contro l’alito cattivo, il mal di denti e il mal di testa.
Ad oggi, è largamente usato in cucina soprattutto nei paesi asiatici, ma anche nelle nostre ricette ha trovato il suo posto. È una spezia molto versatile che può essere usata sia in pietanze dolci sia in ricette salate. Puoi utilizzarli nella preparazione di arrosti, ragù di carne, marinate di selvaggina e brodi di carne. Per quanto riguarda l’uso dolce sono utilizzati nelle torte di frutta, soprattutto di mele, nella frutta cotta e per aromatizzare il famoso vin brulè. Infine, prova anche qualche infuso con i chiodi di garofano magari insieme ad altre spezie come la cannella.
Anice stellato
L’anice stellato, il frutto secco chiamato così per la forma di stella, è una delle tre varietà di questa spezia antica che comprende anche l’anice verde e l’anice pepato. Il suo utilizzo è davvero ampio e vario grazie al suo aroma particolare che ricorda i semi di finocchio con un retrogusto alla menta.
L’anice stellato è perfetto per accompagnare la carne di pollo, di maiale e di coniglio, per insaporire verdure e formaggi e come ingrediente per dolci e bevande. Nel Nord Europa, ad esempio, torte, biscotti, panpepati, pandolci e frutta secca vengono esaltati dal sapore di questa spezia. Per utilizzarlo anche in zuppe e minestre è sufficiente far bollire l’anice, sono sufficienti due baccelli o due punte di stella, che puoi aggiungere nella preparazione.
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