I funghi sono composti per il 90 % di acqua (come altre verdure quali l'insalata, le zucchine ed i pomodori), sono privi di grassi, hanno poche calorie e vantano la presenza di ricche sostanze quali il potassio, lo zinco, il fosforo, il rame e le vitamine quali la B e la PP: sono quindi un ottimo alimento anche per chi è in dieta.
I nutrizionisti consigliano di mangiare i funghi non più di tre volte alla settimana, in quanto contengono lieviti che potrebbero fermentare nella pancia e la grande quantità di cellulosa: possono essere sconsigliati in maniera specifica alle donne in gravidanza, a chi soffre di dolori addominali, a chi ha problemi di digestione, ai bambini e agli anziani.
Sei hai modo di raccoglierli da sola, ricordati che i funghi non vanno mai tagliati alla base del gambo con un coltello ma tolti delicatamente, tutti interi.
Se hai dei dubbi sul tuo raccolto, recati presso gli Ispettori micologici delle Asl per far controllare la tua raccolta: un atto necessario che potrebbe prevenire i 40.000 casi di intossicazione che si registrano ogni anno.
I funghi non vanno lavati sotto l'acqua per non disperderne il profumo: raschiali con un coltellino per toglierne le impurità e passali con un panno umido o con della carta per pulirli.
I funghi andrebbero consumati appena raccolti. Se hai bisogno di conservarli, per non più di 48 ore, evita i sacchetti di plastica che favoriscono i processi di fermentazione, ma riponili in un cestino e tienili al fresco in cantina o nel frigorifero nella parte meno fredda. Sistemali con il cappello in basso così le larve, che hanno la tendenza a risalire verso la testa del fungo, si posizioneranno sul piede del fungo.
Per averli sempre buoni a lungo segui le istruzioni che trovi qui di seguito:
- Per essiccare i funghi bisogna prima eliminare le impurità senza lavarli, quindi tagliali a fette di mezzo centimetro circa. Deponili su una tavola di legno o su una graticola e lasciali al sole per qualche giorno avendo l'accortezza di ritirarli in casa la sera. Le larve in questo modo se ne andranno naturalmente ed avrai in breve tempo dei funghi pronti per il loro utilizzo. Riponili in un barattolo di vetro e scrivici la data di essiccazione. Naturalmente, se possiedi un essiccatoio, il processo sarà molto più semplice e veloce.
- Se preferisci congelarli, ricordati che è meglio scottarli prima di riporli, poiché al momento di scongelarli perderebbero molta acqua di vegetazione. Cucinali in modo semplice, per non più di cinque minuti, magari trifolandoli con burro od olio e poco aglio. Riponili poi in vaschette di alluminio e passali nel freezer. In pochi minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura, potrai riutilizzarli per condire tagliatelle, risotti e lasagne.
Ricordati che è meglio consumare i funghi cotti in quanto risultano più digeribili e leggeri. Se non vuoi rinunciare ad una insalata preparata con ovuli crudi tagliati in sottilissime fettine, pulisci i funghi molto bene eliminando le lamelle ed i tuboli, qui infatti sporco e terriccio si accumulano maggiormente.
Non riesci ad aspettare la stagione dei funghi perché sei una vera appassionata?
Coltivali a casa tua. E' possibile infatti coltivare a casa tua prataioli, champignon o piopparelli in modo semplice acquistando un kit pronto all'uso composto da una balla di substrato dove è già stato inserito il seme del fungo (il micelio): nel giro di 15-30 giorni il fungo comincerà a crescere sotto ai tuoi occhi.
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