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Da assaggiare e da preparare
Sono finiti i tempi in cui si pensava alla birra come a una bevanda per soli uomini. Ora sappiamo che è un alimento completo e soprattutto che è possibile usarla (e farla!) anche nella nostra cucina. Negli ultimi anni sono fioriti numerosi birrifici artigianali con produzioni sempre diverse. Ecco cinque cose da sapere sulla birra artigianale.
1- La differenza tra birra industriale e birra artigianale è che la prima è pastorizzata e la seconda invece no. La pastorizzazione è quel processo che, attraverso l’eliminazione dei microrganismi, permette di stabilizzare il prodotto. In ogni caso la birra non pastorizzata non presenta nessun rischio per la salute.
2- E la birra cruda? Con questo termine si intendono le birre che oltre a non essere pastorizzate non sono nemmeno microfiltrate. Rimangono così più ricche in lieviti vitali, meno limpide alla vista e più corpose. Eliminando tutte queste fasi industriali si ottiene un birra simile a quella che veniva prodotta alle origini.
3- Birra e pane. Alle volte le birre artigianali vengono definite pane liquido proprio per l'alto contenuto di nutrienti, che conferisce loro uno status simile a quello di un alimento. Sarete decisamente più sazie bevendo una birra artigianale, infatti.
4- Si può fare in casa! Se vi dovesse venire la curiosità di preparare una birra da sole sappiate che in rete potete cercare i kit con tutti gli strumenti necessari per farlo. Il kit deve avere gli strumenti per la fermentazione, il termometro e lo strumento per tappare in modo sicuro le bottiglie. Non sarà più difficile dei Macarons, no?
5- Falsi miti. Soprattutto se si parla di birre artigianali non è vero che una birra chiara abbia gradazione alcolica inferiore rispetto a quella scura. Non è necessario servire la birra gelida! Le artigianali hanno una gamma di sapori e aromi che una temperatura troppo bassa potrebbe penalizzare, è obbligatorio servirle fresche, ma meglio non ghiacciate.
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