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Sono molti i motivi che potrebbero spingerti a bere del latte vegetale al posto del solito latte vaccino. Potrebbe trattarsi di una questione etica: chi è vegano non consuma alimenti di derivazione animale. Oppure una questione di salute: l'intolleranza al latte vaccino è molto più comune di quanto tu possa immaginare. C'è anche chi preferisce i vari tipi di latte vegetale, da alternare magari a quello vaccino, per questioni di gusto, leggerezza, dieta.
In caso di intolleranza al lattosio è assolutamente indispensabile evitare ogni prodotto che lo contenga: è presente nel latte, ma anche nello yogurt, nella panna, nl burro, nei latticini e persino in altri alimenti. Anche in caso di dieta vegano è assolutamente non contemplato tra gli alimenti che si possono consumare.
Fortunatamente, ormai, esistono numerose varianti e alternative, ovvero le varianti vegetali. Queste alternative sono presenti in molti supermercati e soprattutto in negozi biologici. Si potrà così avere un’ottima variante scoprendo quale tra queste asseconda di più i propri gusti. Quali sono le alternative più comuni che possiamo usare ogni giorno?
Latte di soia
Il più conosciuto di tutti è sicuramente il latte di soia, una bevanda a base di fagioli, appunto della soia. Questo tipo di latte vegetale ha pochissime calorie e molte più proteine e ferro del latte vaccino. Inoltre, è presente anche una buona percentuale di Omega 3, di fibre e vitamine (A,E,B). Unica nota dolente è il sapore non troppo gustoso e proprio per questo in commercio esistono già le varianti aromatizzate.
Latte di riso
Tra tutte le varianti vegetali, il latte di riso è quello con il minor apporto di grassi, ma anche di proteine. È, al contrario, molto ricco di carboidrati e per questo si rivela perfetto per chi svolge un’attività fisica regolare. Fornisce vitamine del gruppo B ed E ed apporta buone percentuali di fosforo, ferro ed acido folico; è inoltre ricco di fibre.
Latte di avena
Le calorie di questo latte sono poche, il contenuto di grassi è molto limitato, non contiene colesterolo e fornisce un grande apporto di energia. Il latte che si trova in commercio ha sempre oli aggiunti, principalmente di girasole: è, quindi, opportuno controllare sempre prima di acquistare.
Latte di cocco
Se tutti i tipi di latte possono essere utilizzati come sostituto del latte vaccino, quello di cocco è l’ideale per le preparazioni in cucina sia dolci che salate. Non bisogna pensare erroneamente che il latte di cocco sia quello contenuto all’interno delle noci ma piuttosto si tratta del succo ottenuto dalla polpa del frutto insieme all’acqua. Grazie alla buona presenza di zuccheri è molto dolce, non contiene ovviamente lattosio ma piuttosto fosforo, potassio, vitamina dei gruppi B e C, Sali minerali, oligoelementi e flavonoidi.
Latte di mandorle
Tra le alternative al latte vaccino, quello di mandorle è tra i più calorici. Il latte di mandorla fornisce un buon numero di proteine e grassi insaturi ed è ricco di antiossidanti, calcio e vitamina E. È perfetto per essere bevuto freddo al mattino e le sue proprietà sono davvero notevoli: influisce positivamente sull’apparato circolatorio, ha un forte potere antidepressivo, antinfiammatorio e rinfrescante. Ricorda, però di consumarlo con moderazione e di alternarlo con il latte di riso o di soia.
Latte di farro
Tra tutte queste gustose alternative, anche il farro merita il suo posto di rilievo. Ideale per chi ha un notevole bisogno di calcio e per chi vuole fare il pieno di proteine, vitamine e minerali come calcio, potassio, magnesio e fosforo. Il suo sapore è particolarmente dolce e la densità lo rende perfetto come ingrediente in cucina.
Latte di nocciole
Si ricava dalle nocciole secche. Ricco di vitamine, tra cui la A e la B12, ma anche la D, contiene anche molti sali minerali e fibre.
Latte di canapa
Si ricava dai semi di canapa frullati con acqua. Ricco di proteine e di Omega 3, può essere usato anche per creare formaggi vegetali e budini.
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