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Un classico tra i liquori
La paternità del limoncello, ad oggi, è ancora contesa da sorrentini, capresi ed amalfitani con numerose leggende e storie che si intrecciano sulla sua nascita. Anche per questo motivo esistono numerose varianti della ricetta, ma alla base di tutte, per garantirne la riuscita, è fondamentale seguirne, di ognuna, tutte le fasi e le tempistiche. Di grande importanza è anche la scelta dei limoni, meglio se della zona di Sorrento perché grossi e con una buccia spessa e rugosa.
Ingredienti:
1 litro e ½ di acqua
1 litro di alcol puro
10 limoni grossi
1 kg e 200g si zucchero
La preparazione
1 – Per prima cosa lava accuratamente i limoni ed elimina tutti i possibili residui presenti. Sbuccia i limoni togliendo solo la parte gialla e taglia le scorze a piccoli pezzetti.
2 – Prendi un vaso di vetro e metti tutto le bucce a macerare insieme a 700 ml di alcol per circa venti giorni o un mese. È molto importante che il vaso si chiuda ermeticamente e venga fatto macerare in un luogo lontano dalla luce e molto fresco.
Le altre fasi
3 – Una volta terminato il tempo di macerazione, versa l’acqua in una pentola, porta ad ebollizione e unisci lo zucchero fino a che non si sarà sciolto.
4 – Lascia raffreddare e versalo insieme agli altri 300 ml nel vaso in cui avevi lasciato le bucce a macerare. Richiudi nuovamente in modo ermetico e lascia riposare per almeno un mese – quaranta giorni.
5 – Trascorso nuovamente questo periodo di tempo, filtra il composto ottenuto eliminando le bucce e gli eventuali grumi. Versa in una o più bottiglie e metti in freezer prima di utilizzarlo. Il limoncello ben conservato può durate quasi un anno.
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