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Teneri e delicati
Tra le verdure più apprezzate della bella stagione troviamo senza dubbio i fagiolini, o tegoline o cornetti o mangiatutto che dir si voglia! I fagiolini si prestano infatti non solo ad equivoci per quanto riguarda il nome che varia nelle diverse zone d'Italia, ma anche riguardo alla loro natura.
Legume o verdura?
I fagiolini sono i più anomali tra i legumi. Pur appartenendo alla categoria sono gli unici che si possono mangiare interi, senza il bisogno di eliminare il baccello. Sarà sufficiente togliere picciolo e punta per avere un "ortaggio" pronto da cucinare.
A differenza di fagioli e piselli infatti i fagiolini si attestano su livelli calorici molto bassi, solo 18 kcal per ogni etto e hanno un contenuto molto alto di acqua, vicino al 90%. Completa il quadro delle proprietà di questa verdura un significativo contenuto di fibre: se consumati senza esagerazioni quindi, i fagiolini diventano un ottimo cibo per il nostro intestino.
Acquisto e varietà
Quando acquistate i fagiolini, per assicurarvi che siano freschi e soprattutto teneri, fate attenzione che dall'esterno non si intravedano le sagome dei semi. Il profilo dei fagiolini deve essere "liscio" e la lunghezza della verdura non deve superare i 10-15 centimetri, a seconda della varietà, ma già i frutti sui 7-8 centimetri sono da considerarsi maturi e ottimi.
Le varietà sono numerose, tra le quali ricordiamo quella del fagiolo nano verde violetto, con la buccia screziata di viola appunto e un sapore leggermente diverso. Le taccole invece, legumi con il baccello più largo e piatto, appartengono a un'altra famiglia: sono più lunghe e più fibrose, anch'esse vengono consumate "intere"e preparate spesso stufate in padella con il pomodoro.
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