Il burro sta lentamente tornando nei frigoriferi delle nostre cucine, poiché pare che non sia il nemico delle nostre arterie così come, fino a qualche tempo fa, pensavamo fosse.
Alcuni studi fatti durante gli anni ’70 dimostravano, infatti, la correlazione fra un elevato consumo di grassi saturi (come quelli contenuti nella carne rossa e nei latticini) e un elevato numero di attacchi di cuore.
Tuttavia, studi più recenti hanno dipinto uno scenario meno catastrofico. Attualmente, gli scienziati non si focalizzano più su categorie ampie come “i grassi saturi”, ma piuttosto si concentrano sui benefici degli alimenti specifici, come il burro.
Sono state condotte numerose ricerche, con particolare riferimento al consumo del burro e alle sue conseguenze, e i risultati sono stati combinati insieme, al fine di ottenere un quadro chiaro dal Dr. Dariush Mozaffarian, epidemiologo alla Tufts University.
È emerso che mangiare burro non modifichi in maniera significativa la possibilità delle persone di cadere vittima di infarto o di malattie cardiovascolari, o alle coronarie. Infatti, un cucchiaio di burro al giorno è riconducibile all’1% di incremento del rischio di mortalità, mentre lo stesso ammontare di burro diminuisce del 4% il rischio di contrarre il diabete.
In altre parole, non bisogna certo abusarne, ma non è nemmeno qualcosa che va eliminato del tutto dalla nostra dieta. Anzi, sembra che altri latticini come formaggi e yogurt abbiano questa capacità di ridurre il diabete: in questo senso, i grassi contenuti nei latticini sono protettivi.
Non dimenticare però che un elevato consumo di burro ha comunque a che fare con uno stile di vita poco sano: sono le quantità che assumi, la vita sedentaria e vizi come l’alcool e il fumo sommati insieme che portano a un aumento critico della mortalità per problemi al cuore e alle arterie.
Per concludere, se oggi hai voglia di pancakes con una noce di burro, non privartene! Ricorda però che non puoi concederteli tutti i giorni, specialmente se non fai alcun tipo di attività fisica e non assumi le adeguate porzioni di frutta e verdura!
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