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Lo zenzero
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia che si diffuse in Europa all’epoca dei Romani. La parte della pianta che viene commercializzata si chiama rizoma e si può facilmente in polvere, in scatola o fresca. La differenza principale di queste tre tipologie è il sapore più o meno pungente dello zenzero: quello essiccato, ad esempio, ha un gusto meno forte rispetto a quello fresco.
Il principale utilizzo dello zenzero in cucina è quello di aroma per conferire un sapore leggermente piccante alle pietanze. È perfetto per insaporire le zuppe e la carne, senza dimenticare la preparazione di torte e biscotti, in particolare nel periodo natalizio, e la preparazione di tisane. Nei paesi anglosassoni, inoltre, è impiegato anche nella produzione della birra e di una bevanda analcolica e gassata che si chiama Gingerale. Nella cucina giapponese, invece, è l’ingrediente indispensabile per la preparazioni di sushi e sashimi mentre in India fa la sua apparizione nella miscela del curry.
Tra le proprietà dello zenzero sono molto apprezzate quelle digestive, toniche e diuretiche che lo rendono un perfetto aiuto per chi cerca di mantenere attivo il proprio metabolismo. Infatti, se utilizzato all’interno di una dieta equilibrata, grazie all’effetto termogenico, è perfetto per bruciare calorie. I benefici dello zenzero per il nostro organismo, dunque, sono davvero molti sia se usato come condimento nei pasti sia masticando un pezzo di radice fresca prima dei pasti o durante la giornata. La quantità consiglia per assicurarsi l’effetto accelerante del metabolismo e un aiuto contro il gonfiore addominale è di 500-2000 mg di radice di zenzero in polvere.
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