Indice dell'articolo
Capita alcune volte che uno dei partner o entrambi di comune accordo decidano per una pausa di riflessione in amore, un momento in cui la relazione è in stand by per comprendere se c'è ancora terreno fertile per mandarla avanti oppure è meglio chiudere tutto ora. La pausa di riflessione non deve spaventare. Può essere utile a una coppia per riflettere bene su quello che si vuole in amore e superare piccoli o grandi problemi. L'importante è parlare, comunicare, non tenere tutto dentro.
Quanto può durare una pausa di riflessione?
Non esistono regole precise, ogni coppia deve decidere quanto tempo prendersi per compiere le scelte migliori nel bene della coppia e dei singoli partner. Può durare pochissimi giorni oppure settimane o ancora mesi. L'importante è prendersi sempre il tempo necessario di comune accordo, senza forzare mai i tempi.
I benefici di una pausa di riflessione
Secondo gli esperti di relazioni amorose, i vantaggi di una pausa di riflessione possono essere molti. Possiamo approfittare di questo periodo per guardarci dentro e capire cosa vogliamo veramente. E capire in che direzione sta andando il rapporto, se è una strada che vogliamo continuare a intraprendere o se è meglio cambiare rotta. La pausa di riflessione può rappresentare una vera e propria opportunità anche per capire il rapporto con il partner, per analizzare problemi e trovare soluzioni. Sempre che esistano e che possano essere utili per uscire dalla crisi in cui siamo entrati.
Cosa non fare durante una pausa di riflessione
La relazione è in stand by, ma questo non vuol dire che puoi comportarti come se fossi diventato improvvisamente single. Ci devono sempre essere rispetto e comprensione. E vanno stabilite delle regole a priori per evitare incomprensioni e fraintendimenti che potrebbero davvero portare a un'inevitabile rottura o a peggiorare le cose. Non mandare di continuo messaggi e non cercare il contatto: è una pausa, rispetta i termini, lavora sul tuo io e sulla tua idea di coppia e vedrai che alla fine saprai cosa fare.
Condividi