Indice dell'articolo
Amicizia sì o no?
Lasciarsi è sempre difficile, sia se sei tu a decidere di ‘cambiare aria’ o, a maggior ragione, quando sei tu ad essere lasciata. Sono davvero rari i casi in cui la separazione è consensuale e, nella maggior parte dei casi, è sempre facilmente individuabile il soggetto più ‘debole’ della coppia.
Proprio perché i sentimenti della ormai ex-coppia sono soggettivi e differenti tra lui e lei, specialmente all’inizio è molto difficile riuscire a trovare un equilibrio … figuriamoci un’amicizia!
“Restiamo amici?”
È classico di noi donne: ci professiamo indipendenti e fiere di esserci ricostruite una vita senza di Lui, ma ci basta incontrare il nostro ex in compagnia di una nuova donna (fidanzata o semplicemente amica, chissà..) per farci ribollire il sangue nelle vene! Queste reazioni non ci fanno certo presagire l’inizio di una solida amicizia, ma niente è impossibile, specialmente quando il tempo cura i vecchi rancori e quando la voglia di condividere ancora qualcosa insieme prevale sui motivi che vi hanno fatto litigare così a lungo.
In particolare, quando i partner sono entrambi disposti a dimenticare e perdonare, l’amicizia con l’ex può rivelarsi incredibilmente fruttuosa e ricca di inaspettati risvolti positivi: nessuno vi conosce infatti tanto bene quanto la persona con la quale avete condiviso meravigliosi momenti di intimità totale!
Amici, mai…
È facile accorgersi quando la situazione non rispecchia però la base ideale sulla quale far fiorire un’amicizia. Quando i sentimenti sono confusi e quando la decisione di rompere viene presa ‘a caldo’, senza aver accuratamente considerato il bagaglio emotivo portato dietro negli anni, è fondamentale pazientare ancora qualche tempo, tenersi a distanza ed essere lungimiranti: non vale infatti la pena compromettere un possibile rapporto di amicizia per la semplice smania di accelerare i tempi!
Quando vi trovate davanti all’opportunità concreta di trasformare la vostra vecchia relazione d’amore in un patto di amicizia è importante porsi prima qualche domanda.
1- E’ bene individuare il reale motivo che ci spinge a riavvicinarci, in amicizia, all’altro. Si tratta della volontà di costruire un nuovo legame sincero o di un appiglio a cui appendersi pur di non perdere il legame con l’altro?
2- La fine della storia è ancora un ‘trauma irrisolto’ da cui abbiamo guadagnato solo insicurezza e indecisione? Se è questo il caso è bene, prima, interiorizzare il distacco, riacquisire confidenza con la nuova situazione e procedere alla ricostruzione di una nuova routine, autonomamente e senza il sostegno del vecchio partner.
3- Un ipotetico legame di amicizia con l’ex potrebbe in qualche modo precludere lo sviluppo di relazioni future?
Proprio quest’ultimo rappresenta un fattore certamente da non sottovalutare ma, anzi, da esaminare con cautela. Un ex fidanzato per il quale provi ancora dei sentimenti profondi e con il quale ti ritrovi a gestire un pericolosissimo rapporto di ‘amicizia’ potrebbe emotivamente precluderti nuove ed emozionanti relazioni future.
Le relazioni future
E’ proprio il futuro partner (o i futuri partner di entrambi) a potersi sentire smarrito di fronte a questo rapporto. Non sempre, infatti, l’attuale fidanzato si dimostra disposto a comprendere le ragioni che ci spingono a voler riallacciare i rapporti con un uomo del nostro passato, quanto invece si sentirà minacciato da un rapporto così inconsueto.
Il rispetto per il nostro nuovo compagno, così come per la compagna del nostro ex, è fondamentale: non è possibile prescindere dai sentimenti di questi ultimi e, se necessario, è fondamentale ridimensionare questa nuova e ‘incompresa’ amicizia sulle esigenze primarie della coppia. Ciò non vuol dire che l’amicizia non sia importante, ma, specialmente se il vostro rapporto è spesso ancora oscuro, non è possibile pretendere la comprensione di chi, per il ruolo che ricopre, non capirebbe mai.
Le eccezioni alla regola
Naturalmente esistono anche inaspettate eccezioni: relazioni insoddisfacenti che si trasformano in meravigliose amicizie prive di complicazioni. In questo caso, infatti, tutto ciò che ad entrambi sembrava insopportabile e insostenibile nel quotidiano, cessa di avere importanza e conseguenza quando subentra la distanza.
Questo tipo di rapporto è certamente favorito da una rottura comune, propria di due persone che non stanno più bene insieme e, molto spesso, di storie d’amore brevi, dove il livello di conoscenza intima resta ancora a livello superficiale.
È infine possibile che la lontananza, il tempo e la maturazione facciano la loro parte e che tutti questi ingredienti insieme siano il preludio di un magnifico e inaspettato ritrovarsi. Anche in questo il segreto di un rapporto duraturo, rispettoso e soddisfacente è sempre lo stesso: la chiarezza reciproca e la disillusione.
Condividi