I nostri bambini si svegliano nel cuore della notte spaventati da incubi notturni? Dispiace ma è normale che capiti ai piccoli in quanto stanno crescendo e probabilmente sono nel periodo ain cui iniziano a prendere coscenza di se stessi.
Proprio per questo si acuisce in loro l’ansia da separazione. Infatti molto spesso i piccoli si rifiutano di andare a letto per paura di non vedere più il volto di mamma e papà o vivere il clima di serenità quotidiano.
Come fare per aiutarli?
Non agitare il bimbo prima del sonno: evitare la visione di film in cui ci siano scene più o meno angoscianti, di fare giochi sfrenati.
Leggere fiabe o raccontare storie tenere e di qualità, adatte ai più piccoli, che possano rasserenarlo.
Prima di metterlo al letto rassicurarlo sul fatto che nella cameretta, negli armadi o sotto il letto non ci sono mostri o creature terribili che possano risvegliarlo.
Se, in particolare, ha paura del buio mettiamo una lucina notturna vicino al letto in modo che al primo risveglio possa essere rassicurato dalla fonte di luce che ha accanto.
Evitare che qualcuno lo prenda in giro in merito alle sue paure: da parte di fratellini o bambini più grandi.
Se capita ad un bimbo piccolino sotto i due anni è necessario calmarlo abbracciandolo e accarezzandolo, se il bimbo è più grandicello è bene usare parole tranquillizzanti, e comunque rimanere accanto a lui fino al momento in cui si addormenta. In questi questi casi, infatti, hanno difficoltà a riaddormentarsi per il timore di rivivere le stesse paure.
Mettere accanto al bimbo il suo pupazzo o la sua bambola preferita che possa tenergli compagnia nel momento del riaddormentamento.
Il più delle volte si tratta di un incubo passeggero che provoca risvegli notturni saltuari. Se lo stesso incubo persiste e diventa frequente può essere causato da una forma d’ansia o di stress. Compito dei genitori è creare per lui un clima il più possibile sereno, cercare di comprendere la causa dell’agitazione e aiutarlo a superare il periodo difficile.
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