1. Quando e perché è nata la tua passione per la cucina?
Non esiste passione senza amore. Sarà per questo che nasce quando ho conosciuto Fabio. Quando ci siamo ritrovati nel nostro nido d’amore, ho iniziato ad appassionarmi alla cucina. Mi piaceva l'idea che quando tornavamo a casa la sera ci fosse qualcosa di buono da poter condividere a tavola. È da quel momento che mi sono messa a studiare, a imparare piatti semplici, ma d’effetto.
2. Quanto di tuo ci metti nelle ricette che prepari?
Tantissimo! Ogni volta che mi metto ai fornelli, mi immagino come una direttrice d’orchestra che deve andare in scena per un pubblico speciale: la mia famiglia e ogni tanto i miei amici . È per questo che vedo la cucina come la musica: qualcosa che non finisce mai. Varie combinazioni di note portano a canzoni diverse e lo stesso vale per gli ingredienti. Al posto della bacchetta prendo il mestolo e cerco di creare la sinfonia giusta per ogni situazione. E pazienza se ogni tanto viene qualche nota sbagliata!
3. Qual è il piatto che mette sempre d’accordo tutti in famiglia?
È difficile mettere tutti d’accordo. Di solito i miei figli mi dicono quello che vogliono e io mi metto ai fornelli. O meglio, scrivono i piatti che vorrebbero mangiare su un foglietto attaccato al frigorifero. Forse, al di là dei classici, come risotto giallo e polpette, loro amano molto la cucina etnica: pollo al curry, paella, e ultimamente sto sperimentato i pokè fatti in casa!
4. Aperitivo organizzato last minute, cosa porti in tavola?
Mi lascio ispirare da quello che ho in frigorifero! Di solito bruschette, affettati e formaggi non mancano mai. Se ho tempo, mi piace lasciarmi ispirare dalle tradizioni degli altri Paesi con qualche tapas spagnola oppure degli ottimi nachos tax mex.
5. Domenica a pranzo, arriva la suocera, cosa cucini?
Sicuramente nulla di romano, essendo di Roma! L’ultima volta avevo preparato una lasagna e un buonissimo roast-beef. Ma tanto si sa… le mamme sono sempre più brave!
6. A quale ingrediente non rinunceresti mai in cucina?
Probabilmente alla farina, perché è alla base di tutti i piatti che più amo. Mi piace la panificazione, realizzare pizze e focacce, soprattutto lo gnocco fritto, perché amo sia impastare che friggere, così unisco le due cose.
7. Una ricetta che proprio non ti riesce?
Non ho una vera “bestia nera” in cucina, perché se leggo una ricetta e la trovo complicata... non mi metto proprio a cucinarla!
8. Nel tuo libro “Una poltrona in Cucina” racconti 11 tappe della tua vita, quale sarà la 12esima?
Chi lo sa! Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.. e io ne ho ancora tanti!
9. Un consiglio a tutti coloro che amano cucinare?
Non bisogna mai smettere di essere curiosi. Bisogna assaggiare, provare, azzardare, in cucina, così come nella vita.
10. Cosa vuol dire per te “Amica fidata”?
È l’amica che non giudica i tuoi sbagli, che ascolta le tue parole, anche se si annoia, ma soprattutto è quell’amica che sa interpretare i tuoi silenzi, capendoti ancor prima che tu possa parlare.
11. Oltre alla cucina quale è una altra tua grande passione?
Quando ho un momento tutto per me, non ho dubbi su cosa fare: leggere un bel libro… e ne leggo veramente tanti! Mi rilassa e mi appassiona tantissimo.
12. Quali sono i 5 cibi che ti porteresti su un’isola deserta?
Impossibile scegliere… mi adatterei a quello che troverei sull’isola cercando, come sempre, di preparare qualcosa di buono. Sperando di non trovare nulla di velenoso!
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