Ancora pochi giorni ci separano dall'8 marzo e il fine settimana ci sembra proprio il momento propizio per un po' di shopping, anche per quello culturale. Se infatti vogliamo che la giornata della donna non passi inosservata, ma sia anche una bella occasione di riflessione sul proprio ruolo, un bel regalo a noi e alle amiche che amano la carta stampata è certamente il libro.
Ai romanzi, più classici e forse anche più facilmente presenti negli scaffali di casa di tutte, preferiamo magari dei saggi, che potranno impreziosire la biblioteca personale. Noi abbiamo voluto fare una piccola selezione fra i libri dedicati al mondo femminile, analizzato in tutte le sue sfaccettature, dall'evoluzione storica della figura della donna al femminismo.
La loro lettura sarà meno leggera di un Harmony, ma sfogliata l'ultima pagina ci sentiremo anche più ricche a livello di conoscenza e avremo anche qualche interessante spunto di riflessione. Un'occasione per fare quattro chiacchiere insieme alle destinatarie del nostro dono librario.
Tutta la vita che resta (Roberta Recchia)
È un romanzo che segue la famiglia Ansaldo nella Roma degli anni Cinquanta. Dopo la tragica perdita della loro figlia Betta, uccisa sul litorale laziale, la famiglia si divide nel dolore. Tuttavia, dietro il silenzio si nasconde un segreto che coinvolge anche la cugina di Betta, Miriam, vittima di violenza. Mentre Marisa e Miriam affrontano il peso della tragedia quotidiana, un incontro con Leo porta luce e speranza nelle loro vite segnate dal dolore. Il romanzo esplora temi come la vergogna, il lutto e l'amore con delicatezza e saggezza.
Cara Giulia (Gino Cecchettin e Marco Franzoso )
Gino Cecchettin ha scritto un libro che affronta la tragica morte di sua figlia Giulia come parte di un progetto più ampio per sostenere le vittime di violenza di genere. Nel libro, Cecchettin condivide il suo dolore e lancia un appello a famiglie, scuole e istituzioni affinché affrontino le radici della cultura patriarcale nella società italiana. L'opera diventa un tributo a Giulia e un messaggio di impegno, consapevolezza e coraggio, invitando il lettore a porre domande importanti e a promuovere un dialogo sulla violenza di genere. Giulia diventa così un simbolo pubblico di lotta e speranza, grazie alla determinazione del padre nel far conoscere la sua storia e aprire un dibattito sul tema.
L'età fragile (Donatella Di Pietrantonio)
Lucia, che ha sfiorato la morte trent'anni fa, ora osserva con apprensione il silenzio di sua figlia Amanda. Tornata nella loro cittadina vicino a Pescara, Amanda sembra priva di vita, desiderando solo di scomparire. Lucia vorrebbe proteggerla, ma un segreto legato a un tragico evento sotto il Dente del Lupo, che coinvolge la loro famiglia e gli speculatori edilizi, minaccia di emergere. Con una scrittura intensa e profonda, Donatella Di Pietrantonio esplora la fragilità delle relazioni familiari e il peso delle eredità emotive, in un romanzo che cattura l'essenza della vita e della memoria.
Stai zitta... (Michela Murgia)
Questo libro dell'apprezzata scrittrice femminista Michela Murgia affronta il potere subversivo del linguaggio nelle vite delle donne in Italia e oltre. Esplora come le parole ingiuste perpetuino disuguaglianze di genere, limitando la piena espressione delle donne nella società. Attraverso esempi concreti di discriminazione linguistica quotidiana, il libro mette in luce il legame tra ingiustizie vissute e parole udite, con l'obiettivo di un futuro in cui tali frasi non saranno più pronunciate.
Invisibili (Caroline Criado Perez)
Il libro di Caroline Criado Perez affronta in modo rivoluzionario e rivelatorio le disparità di genere nella società, evidenziando la mancanza di dati e considerazioni sulle donne in vari settori. Attraverso esempi sorprendenti, come la progettazione degli smartphone basata sulle dimensioni delle mani maschili e la mancanza di donne nei test medici, l'autrice mette in luce come questo vuoto di informazioni abbia conseguenze profonde e a volte fatali sulla vita delle donne. Un'indagine senza precedenti che rivela il pregiudizio pervasivo e latente che le donne affrontano quotidianamente in una società costruita a immagine e somiglianza degli uomini.
Il Femminismo è per tutti (Bell Hooks)
Deliziosa raccolta di saggi, che dimostra come il fenomeno del femminismo non "colpisca" solo le donne e solo quelle di determinate razze, etnie o classi sociali. Libro dai concetti chiarissimi e scritto in maniera facilmente assimilabile, ottima lettura.
Il secondo sesso (Simone de Beauvoir)
La prima edizione di questo testo è del 1949, ma i suoi contenuti sono praticamente intramontabili. L'autrice analizza la donna in tre modi differenti, dal punto di vista biologico, da quello psicanalitico e da quello del materialismo storico, mostrando il mutamento della figura femminile attraverso i suoi comportamenti. Il libro si chiude con l'ammissione della de Beauvoir, che la società ha bisogno di una perfetta parità di diritti (legali, civili, politici e di salario) fra uomo e donna. Concetti che sembrano rivoluzionari anche oggi.
Il peso del corpo (Susan Bordo)
Il peso del corpo è un libro del 1997 della filosofa femminista Susan Bordo, che mette in tavola gli ideali di bellezza femminile imposti dai media, con tutte le loro problematiche per l'autostima e la salute della donna. Anoressia e bulimia si intrecciano con i concetti di autocontrollo e intelligenza, pericolosa sovrapposizione creata in maniera artificiosa dalla pubblicità, che l'autrice mette in luce nel testo.
Delusions of gender (Cordelia Fine)
Il libro "Delusions of gender", testualmente Illusioni di genere, è un bel libro in lingua inglese, della psicologa Codelia Fine. L'autrice mette alla berlina la scelta della società contemporanea, di accettare ancora oggi lo storico divario fra giochi per bambini e per bambine, queste ultime sempre portate a mettere in pratica, anche dal punto di vista ludico, gli ideali di bellezza e femminilità, accudendo le bambole, usando finti forni e ferri da stiro, curando la bellezza.
Donna – Una geografia intima (Natalie Angier)
Il premio Pulitzer, Natalie Angier, ci accompagna in un viaggio attraverso l'anatomia femminile e le risposte fisiologiche del corpo a determinati stimoli. Libro da leggere senza pudore, che parla di donne, orgasmo, menopausa e condizionamenti culturali imposti al gentil sesso sin dalla notte dei tempi.
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