Il latteruolo o casadello romagnolo è una ricetta tipica dell'Emilia Romagna. Si consumava nelle campagne ed è un dolce antichissimo, che pare i contadini preparassero con cura a casa per regalarlo al proprietario delle terre che loro lavoravano in occasione della festa di giugno del Corpus Domini.
Diverse le versioni di questo dolce che ancora oggi è un classico sulle tavole emiliane e romagnole. Una preparazione prevede la realizzazione di una pasta matta a base di acqua e farina dove versare poi il ripieno a base di latte. Mentre l'altra preparazione propone un impasto di uova e latte con zucchero caramellato. Oggi noi ti proporremo la versione con la pasta matta: la realizzazione è semplice, ma ci vuole un po' di tempo per la cottura.
Preparazione del latteruolo
In un pentolino versare il latte, la vanillina e lo zucchero. Cuocere a fuoco medio fino a quando il latte non bolle e poi abbassare la fiamma. La cottura dovrà continuare ancora per un'ora, ricordandosi di rompere la "pellicola" che si crea in superficie.
Trascorso il tempo necessario per la cottura, far raffreddare il composto. E poi passarlo in un colino a maglie strette. Aggiungere i tuorli sbattuti e l'albume montato a neve, mescolando con cura.
Nel frattempo preparare la pasta matta. Mettere la farina a fontana sul piano di lavoro e aggiungere l'acqua tiepida per ottenere un composto compatto che andremo a stendere in una sfoglia sottile. Foderiamo con l'impasto la tortiera con diametro di 22 centimetri, dopo averla ovviamente imburrata.
Cuocere in forno a 150 gradi per circa 2 ore. Fare la prova dello stecchino un po' prima, perché il tempo di cottura dipende dal tipo di cottura.
Quando il dolce è tiepido, servilo in tavola.
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