Chi è in cerca di occupazione o chi vorrebbe cambiare, si chiede spesso come fare a capire il lavoro che è ideale per se stessi. Non si tratta di una decisione semplice da prendere. C'è chi ha le idee chiare fin da quando va a scuola e sa benissimo quale sarà il percorso formativo che dovrà fare per raggiungere il suo obiettivo. E chi, magari, cambia tantissime professioni prima di approdare a quella tagliata su misura. Come capire il lavoro che fa per te?
Trovare il lavoro giusto e adatto alle proprie esigenze e ai propri talenti non è facile. Molte persone finiscono per necessità ad accontentarsi di quello che si trova, in un mercato sicuramente non facile, non provando più a cambiare per paura di perdere le poche certezze che si hanno. Eppure, dovrebbe essere un diritto di ogni lavoratore poter fare una professione per cui si sente tagliato, per cui ha talento, nelle sue corde.
C'è un metodo giapponese, che si chiama metodo Ikigai, che consente di capire cosa vogliamo fare nella vita. Letteralmente significa "ragione di essere", "gioia di vivere", "ragione di vita". Altro non è che un sistema che ci permette di farci ogni giorno le domande giuste per comprendere se quello che stiamo facendo, non solo dal punto di vista lavorativo, fa per noi. Il metodo si basa su 5 pilastri:
- Iniziare in piccolo
- Dimenticarsi di sé
- Armonia e sostenibilità
- Gioia per le piccole cose
- Essere nel qui e ora
Le domande, da porsi, riguardano, invece, quattro diversi aspetti:
- La tua passione, quello che ti piace e in cui sei bravo
- La tua missione, quello che ami e di cui il mondo ha bisogno
- La tua professione, quello per cui le persone ti pagano e in cui sei bravo
- La tua vocazione, quello di cui il mondo ha bisogno e per cui vuoi essere pagato
La felicità, anche al lavoro, dipende dall’equilibrio di tanti fattori, quelli sopra descritti.
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