Molto spesso i Comuni, soprattutto le piccole realtà, cercano figure professionali specifiche per poter aiutare i vigili urbani nel difficile compito di evitare soste selvagge in mezzo alla strada o mancati introiti da parcheggi blu non regolarmente pagati. Tali figure sono spesso gli ausiliari del traffico, che si riconoscono di solito per le pettorine gialle e arancioni che si aggirano tra i parcheggi con in mano strumenti per verificare la validità di pass, abbonamenti, ticket e tanto altro ancora. Come diventare ausiliari del traffico? E quali sono le mansioni previste?
Gli ausiliari del traffico sono operatori che aiutano Comune e Vigili Urbani, ma che non fanno parte di nessun corpo di polizia. Sono dipendenti a tempo indeterminato, determinato o a progetto (in base al contratto stipulato) e possono essere assunti dai Comuni oppure da aziende che lavorano per le amministrazioni locali. Si tratta comunque di pubblici ufficiali, che svolgono compiti a nome del Comune.
Il compito degli ausiliari del traffico è quello di accertare eventuali violazioni di sosta, pagamenti regolari dei parcheggi, irregolarità di varia natura legate al parcheggio dei mezzi di trasporto.
Sono diversi i requisiti per diventare ausiliari del traffico, che potrebbero essere diversi nei differenti bandi di lavoro. Solitamente quelli base sono:
- compimento dei 18 anni di età
- la cittadinanza italiana
- iscrizione nelle liste di collocamento del centro per l'impiego di riferimento
- aver conseguito la licenza media inferiore
- essere in possesso della patente B
- non avere carichi pendenti o misure di prevenzione a proprio carico
Per diventare ausiliari del traffico bisognerà tenere d'occhio eventuali bandi oppure offerte di lavoro presso i Comuni di residenza o limitrofi e gli ufficiali di collocamento. Prima di iniziare a lavorare, ovviamente, si dovranno frequentare dei corsi di formazioni per imparare tutto quello che c'è da sapere sul Codice della Strada, sulle violazioni possibili e su altre materie legate al proprio lavoro. I corsi durano un paio di settimane: non sono previsti concorsi pubblici per accedere a questa professione.
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