Il sogno di molte persone è lavorare in un ambito in cui si può portare soccorso e aiuto alle persone in difficoltà. Ad esempio si potrebbe voler entrare nel corpo nazionale dei pompieri, per intervenire in caso di incendio o di altre emergenze. Come diventare vigili del fuoco in Italia?
Per poter diventare vigili del fuoco bisogna superare un concorso pubblico, indetto tramite bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nella sezione dedicata ai concorsi e agli esami. Per diventare vigile del fuoco volontario bisogna fare domanda di arruolamento nei quadri volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presso il Comando provinciale di residenza.
Per quello che riguarda il concorso pubblico per vigili del fuoco, l'ufficio che si occupa di tali questioni in ogni ente amministrativo di competenza è l'Area I della Direzione Centrale per gli Affari Generali.
I requisiti per accedere al concorso per vigili del fuoco sono gli stessi per ogni concorso per lavorare nella pubblica amministrazione e in particolare:
- Cittadinanza italiana
- Godimento dei diritti politici
- Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media)
- Età: minima 18 anni, massima 30 anni (per i vigili volontari il limite è 37 anni)
- Requisiti psico-fisici ed attitudinali regolamentati dal D.M. 228/93 e dal D.P.C.M. 233/93
Il concorso si svolge attraverso:
- una prova preselettiva sotto forma di questionario a risposta multipla (domande di logica e di cultura generale)
- una prova motorio-attitudinale, per valutare la capacità pratica e di forza, la reazione motoria e altro
- un colloquio orale sull'organizzazione e il lavoro dei Vigili del Fuoco
- una valutazione dei titoli di merito
- un accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale
Chi vince il concorso diventa Allievo Vigili del Fuoco e dovrà seguire un corso di formazione di 12 mesi (9 mesi presso una scuola per la formazione di base e 3 di pratica in un comando provinciale).
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