DONNE E LAVORO

Cosa fare per mettere in regola la badante?

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L'iter da seguire per mettere in regola badanti, colf e baby sitter

Colf, badanti e baby sitter e, in generale, tutti i collaboratori domestici che ci aiutano ogni giorno per gestire casa, famiglia, persone anziane, malate o con disabilità, si possono mettere in regola. Assumere queste figure lavorative, indispensabili nella vita di molte persone, è fondamentale, per fare in modo che abbiamo una giusta retribuzione, i contributi e tutte le tutele previste in Italia. Cosa fare per mettere in regola la badante?

Nel nostro Paese esiste un iter preciso per poter stipulare un contratto di assunzione per le badanti, le colf, le baby sitter e tutti coloro che svolgono funzione di assistente e collaboratore famigliare. Il datore di lavoro, in questo caso la famiglia che si avvale della loro collaborazione, deve chiedere al lavoratore:

  • copia del documento di identità in corso di validità
  • permesso di soggiorno in caso di persona extracomunitaria
  • codice fiscale
  • documenti assicurativi
  • eventuali attestati o certificazioni per definire il livello di professionalità raggiunto

Entro le 24 ore prima dell'inizio del rapporto di lavoro, basta collegarsi al portale INPS, tramite credenziali SPID, chiamare il Contact Center o rivolgersi agli sportelli, per fare comunicazione dell'avvio della collaborazione. Le informazioni necessarie sono la data di inizio del rapporto lavorativo, il luogo di lavoro, il livello di inquadramento, gli orari di lavoro, la durata di un eventuale periodo di prova, il giorno di riposo, le ferie annuali, la retribuzione oraria e altre precisazioni, come ad esempio specifiche sul vitto e alloggio in caso di convivenza. Se il collaboratore è extracomunitario, una copia del contratto di assunzione va consegnata anche in questura.

Per assumere i collaboratori famigliari ci si può rivolgere anche a CAF e sindacati, per ottenere tutte le informazioni e farsi seguire. Esistono anche delle agenzie specifiche che si occupano dell'iter burocratico e di ogni pratica anche successiva all'assunzione, come la gestione delle buste paga, il pagamento dei contributi e altro ancora.

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