A volte in ufficio capita di essere ripresi per il proprio operato. Può succedere di non aver compreso bene un compito o di averlo eseguito non proprio secondo i termini previsti e prestabiliti. In tal caso il nostro responsabile o il nostro capo potrebbe avere delle rimostranze nei nostri confronti. Come reagire ai feedback negativi al lavoro? Come avere la giusta reazione per fare in modo che sia adeguata alla situazione?
I feedback al lavoro sono davvero molto importanti. Sia che siano positivi sia che siano negativi. Nel primo caso possiamo prenderli come commenti che possono motivarci a continuare su quella strada, per portare a termine ogni giorno i nostri compiti nel migliore dei modi. Invece, nel secondo caso, se dati in maniera costruttiva, possono essere un modo per poterci spronare a fare sempre meglio e a migliorarci, cercando di capire dai nostri errori.
Ecco alcuni consigli per gestire al meglio un feedback negativo:
- ascoltare sempre con attenzione il proprio interlocutore, guardandolo negli occhi e cercando di evitare ogni tipo di distrazione
- mantenere sempre la calma, anche quando forse le critiche non sono fondate o quando non riusciamo a comprendere dove si vuole arrivare
- evitare di prendere il fatto sul personale e mantenere tutta la discussione solo ed esclusivamente sul piano lavorativo
- cercare di capire qual è il punto centrale della critica che ci viene mossa e qual è focus esatto della discussione
- non aver mai timore o paura di chiedere di approfondire di più la questione per comprendere meglio cosa c'è di sbagliato nel nostro operato
- ringraziare chi ci ha fatto notare eventuali errori o dimenticanze commesse durante il nostro lavoro
- accettare il feedback con tranquillità e mettere subito a punto un strategia per risolvere il problema
- imparare dal proprio errore e fare anche di un feedback negativo un'importante esperienza
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