Siamo esseri umani, errare è normale, anche se, un vecchio proverbio, dice che, invece, perseverare è diabolico. La fretta, una distrazione, la mente occupata da altro, lo stress, la scarsa preparazione, piccoli misunderstanding: sono tanti i motivi per cui si può sbagliare mentre si fa il proprio lavoro. Come rimediare a gli errori commessi al lavoro? Ovviamente non nascondendo nulla di quello che si è fatto, ma cercando di correre ai ripari.
A chiunque può capitare di fare degli sbagli al lavoro, anche alle persone più preparate e attente. Non bisogna andare subito in panico, ma bisogna immediatamente cercare di trovare delle soluzioni per rimediare a ciò che abbiamo commesso. Solamente liberando un attimo la mente da preoccupazione e ansia potremo trovare la strada giusta per risolvere il problema, dimostrando a colleghi e al capo che anche in momenti di crisi sappiamo gestire bene le nostre emozioni, riuscendo a scovare il modo migliore per rimediare.
Ecco i passi da compiere per trovare un modo per rimediare agli errori sul lavoro:
- Innanzitutto, è bene ammettere il proprio errore: inutile cercare di nasconderlo o di minimizzarlo. Riconoscere di aver sbagliato è il primo passo.
- Non colpevolizzarsi, perché altrimenti potremmo non vedere con lucidità quello che è successo e non potremmo trovare la strada giusta.
- Se è il caso, meglio chiedere scusa, in particolare se si è lavorato con dei colleghi e, a causa del nostro errore, abbiamo rallentato il lavoro.
- A mente ferma, cercare una soluzione al problema: facciamo a ritroso il percorso che ci ha portato all'errore e troviamo il modo di rimediare.
- Cercare aiuto nei colleghi per collaborare in modo positivo alla ricerca di una strada per uscire dall'impasse.
Imparare ad ammettere il proprio errore e chiedere scusa sono sicuramente i passi fondamentali da compiere per riuscire a recuperare ogni errore.
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