Tra le tante professioni che esistono, sicuramente quella dell'agente di commercio è ottima per chi ha spiccate doti relazionali, per chi ama gettarsi ogni giorno in una sfida nuova, per chi è dinamico, per chi vuole rimanere indipendente. Come si diventa agente di commercio? In realtà non esiste un percorso specifico da seguire, l'importante è avere tutti i requisiti necessari per essere un ottimo agente: ma cosa fa nel dettaglio?
L'agente di commercio è colui che promuove servizi e prodotti di una o più aziende nel suo territorio. La missione è vendere, raggiungendo gli obiettivi concordati con il datore di lavoro. Di solito il contratto è d'agenzia, quindi è un lavoro da svolgere in modo autonomo, talvolta anche con la partita IVA. Si può lavorare come monomandatario, quindi solo per un'azienda, o plurimandatario, quindi per più aziende.
Si tratta di una mansione senza vincoli di orario: chi la svolge non ha un contratto che lo obbliga a lavorare in un certo modo, ma ci si può organizzare al meglio, così da combinare bene i vari appuntamenti, anche in base alle esigenze dei clienti stessi. Chi vuole fare l'agente di commercio deve essere spigliato, persuasivo, convincente, creare rapporti duraturi con i clienti, ma anche conoscere bene il prodotto che vende.
Oltre che essere preparato bene nel campo di interesse dell'azienda o delle aziende per cui lavora, bisogna che sia esperto di comunicazione persuasiva e sia bravo anche nell'assistenza post vendita. L'attività è regolamentata dal Decreto Legge n. 65/1999, che stabilisce alcuni requisiti:
- non essere stati interdetti o inabilitati
- non essere stati condannati per reati contro la pubblica amministrazione
- non avere condanne penali per omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione
Oltre a questo, l'agente deve iscriversi al Registro delle Imprese e avere almeno uno di questi requisiti:
- aver superato il corso di abilitazione professionale
- avere un titolo di studio abilitante a indirizzo commerciale
- avere maturato almeno due anni di esperienza come viaggiatore piazzista, dipendente qualificato nel settore vendite o dirigente
Una volta accolti i requisiti, si può aprire la Partita Iva, ma per lavorare bisogna iscriversi alla Gestione Commercianti dell'INPS per i contributi previdenziali, mentre l'azienda deve iscrivere i suoi agenti di commercio all'ENASARCO.
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