DONNE E LAVORO

Cosa fare se il capo chiama fuori dall'orario di lavoro

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Bisogna rispondere al telefono se il capo chiama fuori dall'orario di lavoro?

Può capitare spesso, non solo quando la giornata lavorativa è finita, ma anche nei giorni di festa, di riposo, di ferie. Cosa fare se il capo telefona fuori dall'orario di lavoro concordato? Il dubbio di molti dipendenti è lecito: rispondere a quella chiamata, anche se non dovremmo più lavorare, oppure ignorarla e fare finta di non averla vista? Secondo gli esperti la risposta è una sola e si chiama "diritto alla disconnessione".

Se al termine del nostro lavoro, quando abbiamo già lasciato l'azienda, il nostro capo cerca di contattarci al telefono, possiamo scegliere cosa fare, ricordandoci, però che abbiamo il sacrosanto diritto alla disconnessione, una forma di tutela del lavoratore che non è obbligato a essere reperibile 24 ore su 24 e che, per questo motivo, non deve subire discriminazioni, ingiustizie o conseguenze sul posto di lavoro.

Così come non dovremmo essere tenuti a rispondere alle chiamate di capi, coordinatori, responsabili o colleghi che ci telefonano per motivi di lavoro, non siamo nemmeno obbligati a leggere e rispondere a mail, messaggi di testo, comunicazioni su WhatsApp o su altre app di messaggistica istantanea. Quando abbiamo finito di lavorare, non siamo più tenuti a intervenire per risolvere problematiche di varia natura insorte sul luogo di lavoro.

Ovviamente se c'è un'emergenza e noi siamo reperibili da contratto, allora la questione è assolutamente diversa. Ma in tutti gli altri casi, ogni lavoratore ha il diritto di smettere di lavorare quando l'orario lavorativo è terminato e ha terminato il compito che gli è stato affidato quel giorno. Possiamo spegnere il telefono o non rispondere, senza avere ripercussioni. Non ci sono leggi che vietano al capo di chiamarci, ma in Italia esiste una legge che prevede il diritto a disconnettersi dal lavoro, in linea con l'articolo 36 della Costituzione Italiana. Nella speranza che sia un diritto sempre più riconosciuto e mai più calpestato.

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