La professione di coaching è molto richiesta negli ultimi anni. Nella nostra società molte persone hanno bisogno di qualcuno che sappia guidarli nella fase di crescita personale, per migliorarsi sia dal punto di vista professionale sia per quello che riguarda la vita privata e le relazioni con gli altri. Chi è e cosa fa il coach professionista? Scopriamolo insieme, cercando anche di capire cosa studiare per diventare un coach professionista.
Un life coach o un coach professionista è una figura che aiuta le persone a scoprire le proprie capacità, i propri talenti, le proprie ambizioni, motivandole a trovare la versione migliore di sé. Chi si affida a un coach vuole emergere, raggiungere gli obiettivi che si è prefissato, migliorare, essere sempre all'altezza di ogni situazione. Può essere un libero professionista che offre le sue consulenze a privati e aziende oppure lavorare per aziende che si occupano di offrire questo servizio.
Per diventare life coach si deve ottenere una qualifica, come spiegano dalla Legge n. 4 del 14 gennaio 2013. Non esiste però un albo ufficiale al quale iscriversi o percorsi formativi universitari volti a creare figure professionali di questo tipo. Ci sono enti che organizzano master e corsi di formazione per formare i professionisti che offrono servizi di coaching, spiegando cosa prevedono la legge e la deontologia, come si esegue questo lavoro, quali sono le competenze e le soft skills necessarie per poter diventare professionisti.
Di sicuro bisogna essere persone empatiche, capaci di riconoscere e gestire le emozioni, di ascoltare l'altro, di comunicare in modo efficace e di infondere quella fiducia necessaria per instaurare un rapporto solido con la persona che si affida al professionista per trovare la versione migliore di sé. Bisogna avere queste capacità ed essere in grado di motivare i propri clienti e rendere più forte la loro autostima e fiducia nelle capacità personali.
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